Pensione anticipata precoci 2019 con Quota 41 o 100: requisiti e differenza

Quota 100 non sostituirà la pensione anticipata ordinaria né quella precoci con 41 anni di contributi. Ecco le differenze e i requisiti richiesti.

Pensione anticipata precoci 2019 Quota 41 e 100
Pensione anticipata precoci 2019 con Quota 41 o 100: requisiti e differenza

Quota 100 e pensione precoci: cosa cambia nel 2019


Pensione anticipata precoci 2019 con Quota 41 o 100: requisiti e differenza

Quota 41, Quota 100 e precoci

Se ci permettete il gioco di parole, Quota 100 non manderà in pensione l’attuale pensione anticipata; e neppure l’anticipata precoci con 41 anni di contributi. Entrambi questi due regimi resteranno ancora in vigore e non saranno intaccati dall’introduzione di Quota 100. La quale sarà, lo ricordiamo, un’opzione che i pensionandi potranno scegliere, non un obbligo. Ovviamente per uscire prima bisognerà in tutti e tre i casi rispettare i requisiti richiesti. Pertanto, non resta che andare a vedere quali siano questi requisiti e le principali differenze tra le soluzioni. Solo in questo modo sarà possibile farsi due conti e scegliere la soluzione più conveniente e soprattutto accessibile.

Pensione anticipata precoci: come funziona

Quota 100 è una soluzione che non converrà a chi ha un elevato numero di anni di contributi, ma non ancora l’età giusta per accedervi. Mettiamo il caso di una persona che abbia iniziato a lavorare a 16 anni. A 56 anni avrebbe già maturato 40 anni di contributi, ma il risultato della somma non arriverebbe a 100. Allora quali sarebbero le soluzioni previste per aspettare di meno? Una di queste corrisponde alla pensione anticipata per lavoratori precoci con 41 anni di contributi.

Questa misura è destinata però solo a categorie di lavoratori ben specifiche. Più nello specifico a lavoratori dipendenti disoccupati a seguito di licenziamento o dimissioni per giusta causa; lavori dipendenti e autonomi che assistono da almeno 6 mesi il parente disabile secondo i principi della Legge 104; lavoratori dipendenti e autonomi con invalidità pari o superiore al 74%; addetti ai lavori gravosi e usuranti.

Quota 100: requisiti penalizzanti, ecco per chi

Quindi, se non si rientra in nessuna delle categorie sopraccitate, verso dove volgere lo sguardo?

Pensione anticipata: requisiti per accedere

È possibile andare in pensione anche solo con una pesante età contributiva. La soluzione si traduce nella pensione anticipata secondo i canoni della Legge Fornero, che nel 2019 prevede l’uscita a 43 anni e 3 mesi di contributi per gli uomini e a 42 anni e 3 mesi per le donne. Si parla ultimamente anche dell’intenzione da parte del governo di bloccare l’aumento dell’età pensionabile adeguata all’aspettativa di vita. In questo caso i requisiti contributivi resterebbero fissati a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e a 41 anni 10 mesi per le donne. Ma per ora non c’è ancora nulla di ufficiale a riguardo.

Pensione anticipata con Quota 41 e Quota 100

Come abbiamo scritto sopra, Quota 100 non cambierà il corso della pensione anticipata, che resterà in vigore con le misure attualmente previste. Qualora invece dovesse venire introdotta Quota 41 per tutti, dal vicepremier Salvini considerata “l’obiettivo finale” sul tema pensioni, ovviamente cambierebbero le carte in tavola. Ma per il momento il discorso è rinviato e se ne dovrebbe parlare per il 2020.

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