Esenzione ticket sanitario 2018 per età: importo e requisiti. A chi spetta
Come funziona la esenzione ticket sanitario nel 2018 e quali sono i requisiti richiesti per ottenerla. Ecco a chi spetta il beneficio.
Importo esenzione e requisiti ticket sanitario 2018
Quando si parla di esenzione ticket sanitario nel 2019 si fa riferimento a quanto stabilito dalla Legge 537/1993 (articolo 8; comma 16) e modificazioni successive. Si parla dunque di un beneficio rivolto a determinati soggetti in possesso di specifici requisiti, prevalentemente legati alla situazione reddituale e all’età anagrafica. L’agevolazione consiste nell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Andiamo quindi a vedere a chi spetta l’esenzione del ticket sanitario nel 2018.
Esenzione ticket sanitario 2019: requisiti
Come abbiamo scritto sopra, i requisiti da possedere per usufruire dell’esenzione del ticket sanitario sono legati sia al reddito, sia all’età del soggetto. Relativamente al reddito, quest’ultimo deve essere considerato nel complesso; ovvero andrà preso in esame il reddito di tutti i componenti del nucleo familiare. Per ciò che concerne il limite anagrafico, questo è fissato a meno di 6 anni e a più di 65 anni. A ogni requisito – reddituale e non solo – è associato un particolare codice identificativo.
- Codice E01: under 6 e over 65, con reddito complessivo inferiore a 36.151,98 euro annui.
- E02: disoccupati con familiari a carico; per redditi non superiori a 8.263,31 euro, che diventano 11.362,05 euro in caso di coniuge a carico. A ciò, eventualmente, bisognerà aggiungere 516,46 euro per ogni figlio a carico.
- E03: titolari di assegno sociale con familiari a carico.
- E04: percettori di pensione minima over 60 con familiari a carico, per redditi fino a 8.263,31 euro. Anche qui il reddito varia in base ai familiari a carico (11.362,05 euro per coniuge; più 516,46 euro per ciascun figlio a carico).
Esenzione ticket sanitario 2019: come fare domanda
Per ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario bisognerà presentare apposita autocertificazione alla Regione, più precisamente rivolgendosi alla ASL di riferimento, ricordandosi di allegare la copia del documento d’identità. In caso si sia disoccupati, bisognerà segnalare il Centro per l’Impiego ove si è registrati. Qualora si ritrovasse un lavoro e di conseguenza si perdesse lo status di disoccupato, bisognerà immediatamente comunicarlo. La Asl poi rilascerà un certificato provvisorio di esenzione, che il paziente dovrà consegnare al proprio medico di base.
Tutto ciò dovrà essere effettuato qualora il proprio nominativo non sia già presente nell’elenco dei soggetti esenti. Infatti, la procedura è stata ulteriormente semplificata negli ultimi anni. Pertanto, sarà il medico curante a controllare online se il paziente figura nell’elenco dei cittadini destinatari dell’esenzione in base al codice di riferimento associato. Qualora tale esito sia positivo, sarà dunque il medico di base ad apporre sulla ricetta il codice che esenta il soggetto dal pagamento del ticket sanitario.
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