Personale Ata: concorso e posti in arrivo? Le ultime
Il Ministro dell’Istruzione Bussetti intende far entrare nella Manovra economica della Legge di Bilancio 2019 un numero elevato di assunzioni per il personale della scuola. L’obbiettivo è rimediare alle carenze già riscontrate all’inizio dell’anno scolastico 2018/2019. Tra docenti e personale ATA sarebbero 27.400 le nuove immissioni in ruolo.
Personale Ata: le nuove assunzioni
Con l’esaurimento della maggioranza delle graduatorie d’istituto al centro-nord e le graduatorie che risultano ancora piene al sud, è necessario intervenire nell’ambito scolastico. Oltre ai docenti, fondamentali sono i collaboratori scolastici, i dsga e le figure che svolgono servizi ausiliari e di supporto come il lavoro di segreteria e le pulizie.
Giovanni Tria, ministro dell’economia e delle finanze, avrebbe garantito al MIUR 6000 nuove assunzioni, cifra nella quale non sono ricompresi i turnover. Sarebbero quindi assunzioni a tutti gli effetti. Fondamentali, dato che per anni, le assunzioni del Personale Ata sono state in numero estremamente esiguo, non coprendo spesso nemmeno il turnover. Sono forse 20.000 i posti vacanti come collaboratore scolastico, assistente amministrativo e tecnico.
Legge di Bilancio 2019: pensioni, flat tax e aumento IVA. Cosa contiene
Personale Ata: requisiti per accedere al concorso dsga
Il blocco concorso per i dsga conta invece oltre 2.000 posti vacanti e disponibili, che in questi anni sono stati ricoperti dagli amministrativi con maggior anzianità di servizio, che hanno svolto un ruolo superiore (previo consenso).
2004 posti per il ruolo di Direttore dei servizi generali e amministrativi (dsga). Mentre per gli altri Ata l’avvio dei concorsi è ancora in fase risolutiva, il concorso per la figura del dsga sarà avviato in tempi molto brevi, ci assicura il ministro Bussetti: “Adesso siamo già concentrati per il prossimo. Sappiamo quali sono le mancanze, cominciamo ad intervenire per un reclutamento più massiccio, più distribuito e razionale per il personale amministrativo e non solo quello docente o dirigenziale”.
Per accedere a questo concorso, sono necessari uno di questi titolo di studio: laurea in Giurisprudenza, laurea in Scienze politiche, sociali o amministrative; laurea in Economia e commercio; diploma di Laurea specialistica (LS 22, 64, 71, 84, 90 e 91) o Laurea Magistrale (LM) corrispondente a quelle specialistiche (ai sensi della tabella allegata al DI 9 luglio 2009).
SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER
PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM