Higuain, il motivo dell’addio alla Juve. Parole dure anche su De Laurentiis
In casa Milan c’è un vero e proprio leader, si tratta di Gonzalo Higuain. L’argentino, arrivato dalla Juventus la scorsa estate, è ormai protagonista assoluto in quel di San Siro. In pochi mesi è riuscito a conquistare a suon di gol e buone prestazioni il pubblico rossonero.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’attaccante del Milan si è preso la ribalta, così come accade già in campo. A catturare l’attenzione, però, non è tanto la questione derby (che si giocherà domenica 21 ottobre a San Siro), quanto le dichiarazioni relative al suo passato. L’addio alla Juventus non è stato poi così “dolce” come si credeva, e l’argentino si è tolto qualche sassolino dalle scarpe.
Queste le sue parole: “Dentro di me quel giorno ho avuto la sensazione che sì, forse sapevo che si era rotto qualcosa”. Il rapporto tra Higuain e la Juventus sembra essersi rotto dopo la finale di Coppa Italia, poi l’arrivo di Ronaldo ha ulteriormente cambiato le cose.
Higuain e l’addio alla Juventus…
Gonzalo Higuain, seppur felice della sua nuova avventura, ci tiene ad essere chiaro: “La decisione di andare via non è mia. Ho dato tutto per la Juve, ho vinto diversi titoli, dopo di che è arrivato Cristiano… mi hanno detto che non potevo restare e che stavano provando a cercare una soluzione. La soluzione migliore è stata il Milan”.
Il centravanti ha poi proseguito: “Non ho chiesto io di andare via. Praticamente, lo dicono tutti, mi hanno cacciato. Al Milan ho avuto da subito un amore grandissimo e così mi hanno convinto”.
A Napoli i tifosi la odiano…
Domanda che non può assolutamente mancare è quella relativa alla sua avventura a Napoli ed al rapporto con il presidente De Laurentiis. Anche in questo caso l’argentino non usa mezzi termini: “… Lavezzi si è lasciato male, Cavani idem, con Sarri in panchina è stato contattato un altro allenatore, e con me si è preso 94 milioni (in realtà sono stati 90, ndr). Tutti hanno problemi con lui (De Laurentiis, ndr). Un giorno racconterò quello che penso, ora non posso”.
