Pensione sociale e residenza estera: importo e quanto spetta
Pensione sociale e residenza estera: importo e quanto spetta
Importo pensione sociale con residenza estera
Prima si chiamava “pensione sociale” poi, a metà anni novanta, ha preso la denominazione di “assegno sociale“. Due espressioni che indicano la medesima prestazione economica che lo Stato eroga ai pensionati più svantaggiati. Nonostante sia ancora chiamata “pensione” viene corrisposta dall’Inps a prescindere dai contributi versati dal beneficiario. D’altra parte, non è reversibile, cioè, in caso il beneficiario venga a mancare non si trasferisce al coniuge superstite o ai parenti stretti. Inoltre, la durata della sua concessione non è a tempo indeterminato, per dir così. In pratica, la verifica dei requisiti avviene anno per anno.
Pensione sociale: non si può ricevere all’estero
Appunto, i requisiti; quali sono quelli necessari per ricevere la pensione-assegno sociale? Innanzitutto, fondamentale aver compiuto 66 anni e 7 mesi; poi non è possibile percepire un reddito superiore ai 5.824 euro se si è nubili/celibi e di poco meno di 11.650 euro in caso di pensionati sposati. Bisogna essere cittadini italiani o comunitari o extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno; d’altra parte, è fondamentale poter dimostrare di aver risieduto in Italia in modo stabile per almeno 10 anni. Infine, per poter incassare l’assegno sociale è condizione imprescindibile la residenza entro i confini italiani.
Dunque, a differenza delle “classiche” pensioni, non è possibile esportare la cosiddetta “pensione sociale” all’estero. Se ci si trasferisce all’estero (per più di 29 giorni consecutivi per motivi che non interessano la salute), insomma, la pensione viene revocata. Invece, in presenza di tutti i requisiti, residenza in Italia compresa, può essere concesso un assegno con un importo massimo di 453 euro per 13 mensilità. Da precisare che tale importo sarà corrisposto solo nel caso in cui il beneficiario non abbia alcun reddito. Se si percepisce un reddito l’assegno sociale avrà un importo pari alla differenza tra il reddito percepito e il massimo importo.