Cesare Damiano: moglie, vita privata e carriera dell’ex ministro

Pubblicato il 15 Gennaio 2019 alle 19:00 Autore: Antonella Cariello

Chi è Cesare Damiano, quali sono stati i momenti salienti della vita di quest’uomo poliedrico e sempre memore dell’esperienza sindacalista.

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Cesare Damiano: moglie, vita privata e carriera dell’ex ministro

Cesare Damiano: ecco chi è


Chi è Cesare Damiano? Politico, certo, ma anche docente universitario e sindacalista (esperienza che gli è da impulso per la redazione di diversi testi e saggi in proposito), lo abbiamo visto attivo anche in numerose inziative a scopo benefico. L’ esperienza sul campo non manca, a questo nuovo candidato alla segreteria del Partito Democratico. Ma è ben più alto il riserbo rispetto alla sua vita privata. In ogni caso, tenteremo di ripercorrere le tappe della sua carriera e dei suoi interventi, indagando anche il profilo meno “ politico” di Cesare Damiano.

Cesare Damiano: dai sindacati al governo

Cesare Damiano è nato a Cuneo, il 15 giugno del 1948. A Torino inizierà a lavorare, nel ’68 in qualità di impiegato nella sede centrale della Riv-Skf, ma il centro torinese di lì a pochi anni sarà dismesso. Damiano sarà poi rappresentante aziendale della Fiom-CGIL, a cui si iscrive nel 1970; ne diviene il Segretario Regionale del Piemonte. Fino al 1996 è segretario generale aggiunto del sidacato industriale italiano più antico di sempre, la FIOM. È il mese di Marzo del 2000 e Damiano è Segretario Generale della CGIL della regione Veneto: cesserà di ricoprire tale incarico con l’ ingresso in politica, fino, cioè, al dicembre del 2001. E riuscirà a tagliare un importante traguardo: viene eletto, infatti, nella Segreteria Nazionale dei Democratici di sinistra.

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Solo nel 2008 è destituito dalla carica di Ministro del lavoro e della previdenza sociale. Cesare Damiano è anche uno dei protagonisti della riforma del TFR – il cosiddetto Trattamento di Fine Rapporto. La riforma entra in vigore dal 1 gennaio 2007, sancendo che i dipendenti “ nuovi iscritti” avrebbero avuto diritto a sei mesi di tempo, a decorrere dalla data di assunzione, per stabilire la destinazione del TFR: ovvero, se lascialo presso il datore di lavoro – mantendendolo quindi in azienda – o dirottarlo come pensione complementare. Alle elezioni del 2013, Cesare Damiano riesce anche ad annoverarsi tra i candidati del PD, ma evidenzierà il proprio distacco dal governo renziano promuovendo, nel 2015, la più radicale coalizione Sinistra è cambiamento.

Cesare Damiano: vita privata, curiosità e ricordi di scuola

Oggi il politico piemontese avanza la propria candidatura alla segreteria del PD e dichiara di condividere l’ impostazione adottata da Nicola Zingaretti, ma prima dei nomi, temi e confronto sono prioritari. Cesare Damiano è stato anche compagno di banco di Elsa Fornero, come ha avuto modo di ricordare nel corso della trasmissione Un giorno da pecora (frequentavano entrambi l’ istituto tecnico commerciale Luigi Einaudi di Torino).
A Radio2 aveva commentato che “ Lei era molto simpatica”. Quando gli era stato chiesto se le piacesse anche fisicamente, aveva risposto: “Mi piaceva un’ altra ragazza, Giusy si chiamava. Io ho avuto solo donne di sinistra, anche extraparlamentare”. E sulla riforma Fornero? “ Una riforma” dice lui “ che ha cancellato qualsiasi gradualità e transizione e che ha causato quel fenomeno di lavoratori che sono rimasti senza stipendio, perché si sono licenziati in buona fede, e che dovranno aspettare anni prima di riscuotere la pensione”. Tra le sue passioni ci sono la musica classica, la pittura e i gatti.

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