Sondaggi politici Pew Research, italiani tra i più pessimisti sull’economia
Sondaggi politici Pew Research, italiani tra i più pessimisti sull’economia
Solo i greci sono più negativi di noi sulla situazione economica recente. E non è una novità naturalmente, ma quello che emerge da uno degli ultimi dei sondaggi politici ed economici di Pew Research rappresenta un confronto internazionale è particolarmente interessante.
Il 72% degli italiani pensa che negli ultimi 20 anni dopo la crisi la situazione finanziaria della gente comune sia peggiorata. Nonostante il PIL e i redditi oggi siano superiori ad allora. Solo per i greci la situazione è ancora peggiore, nel Paese ellenico questa è l’opinione dell’87%.
Tra gli spagnoli poi del 62% , tra i francesi del 56%. In generale quasi in tutte le economie avanzate prevalgono coloro che pensano che prima si stesse meglio. Persino in Germania, con il 46%, contro il 36% di chi ha visto un miglioramento.
Fanno eccezione Israele, Paesi Bassi, Corea del Sud, Russia, Polonia. In quest’ultimo caso per il 68% c’è stato un miglioramento.
Tra le economie emergenti i più negativi sono i tunisini, mentre per i filippini, gli indonesiani, e soprattutto gli indiani va molto meglio.
Sondaggi politici Pew Research, c’è pessimismo sul benessere economico dei figli
Tuttavia anche in molti Paesi in cui si riconosce che vi è stato un progresso economico si teme che i figli staranno peggio.
Non si tratta solo degli italiani, dei greci, e ancora di più dei giapponesi dei francesi, tra cui è di questa opinione l’80% degli intervistati (il 61% in Italia). Anche nei Paesi Bassi, in Corea del Sud e in Svezia più di metà della popolazione pensa lo stesso. C’è ottimismo solo in Polonia e in Russia, dove la maggioranza assoluta pensa che le nuove generazioni staranno meglio delle vecchie.
Ottimismo che è presente anche nei Paesi a maggiore crescita nel mondo in via di sviluppo, in Nigeria, India, Filippine, Indonesia. In quest’ultimo caso si raggiunge il 75% di ottimisti.
In altri Paesi simili però c’è più pessimismo, in Tunisia, in Kenya, in Messico. Nonostante i miglioramenti recenti.