Pensioni ultime notizie: beneficiari Quota 100 sono 350 mila, i numeri

Pubblicato il 1 Novembre 2018 alle 06:31 Autore: Guglielmo Sano
Pensioni ultime notizie beneficiari Quota 100 sono 350 mila, i numeri

Pensioni ultime notizie: beneficiari Quota 100 sono 350 mila, i numeri

Calcolo beneficiari Quota 100 e cifre esatte


Le recenti dichiarazioni di Luigi Di Maio su Quota 100 fanno discutere gli addetti ai lavori. Infatti, il vicepremier ha dichiarato che con il superamento della legge Fornero potranno andare in pensione fino a 500mila persone. Tuttavia, la previsione è sembrata quantomeno “generosa” ad alcuni esperti che avevano esaminato con accuratezza il contenuto del Def. “La soglia minima per il pensionamento anticipato è di 62 anni di età e 38 anni di contributi, a cui si potrà accedere durante quattro ‘finestre’ l’anno” recita la bozza della Legge di Bilancio per il 2019.

Pensioni ultime notizie: quanti accetteranno la penalizzazione?

Prima della pubblicazione del Def, la società Tabula aveva provato a ipotizzare la consistenza della platea di beneficiari di Quota 100. Due le eventualità prese in considerazione. La prima: si può andare in pensione in qualsiasi momento a condizione di aver maturato 41,5 anni di contributi. In questo caso la riforma coinvolgerebbe circa 660 persone ed un costo relativo di 13 miliardi nel 2019 e 20 miliardi all’anno una volta a regime. Invece nel secondo caso analizzato dall’istituto, prevedendo il requisito dei 62 anni per Quota 100, ad andare in pensione sarebbero in più o meno 350 mila lavoratori. Con un costo dell’operazione: 8,5 miliardi all’anno, 11 a regime. A detta di molti, pare sia questa la previsione più aderente alla proposta del governo.

Detto ciò, è difficile quantificare la consistenza della platea dei beneficiari. Perché non è possibile conoscere il numero di lavoratori che accetteranno una diminuzione del proprio assegno pensionistico. Sì, perché andando in pensione con Quota 100, in breve, si “perdono” 5 anni di contributi. 5 anni che i lavoratori potrebbero versare andando in pensione (di vecchiaia) a 67 anni.

Pensioni ultime notizie: un esempio pratico

In generale, prima si anticipa la pensione meno soldi si prendono. Un esempio della società d’analisi Progetica può chiarire la situazione: “Un nato nel 1957 che ha iniziato a lavorare a 24 anni nel 1981 e ora guadagna 2 mila euro netti al mese avrà nel 2019 i requisiti per ‘quota 100’. Dunque, potrà scegliere di andare in pensione a 62 anni con 38 di contributi. Ma prenderà 1.442 euro al mese, anziché 1.778 euro – un quinto in meno – che gli sarebbero spettati se avesse continuato a lavorare per i 5 anni che lo separano dal traguardo fissato dalla Fornero per la vecchiaia (67 anni).

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →