Esempio calcolo pensione di cittadinanza e invalidità civile
Con la Manovra 2019 arriva anche la pensione di cittadinanza. La misura è contestuale al superamento della Legge Fornero di cui faranno parte anche Quota 100, Quota 41 e la probabile proroga dell’ Opzione Donna. La pensione di cittadinanza dovrebbe fare il suo esordio, secondo le ultime indiscrezioni, già a partire dal primo gennaio prossimo; d’ altra parte, non è difficile che l’ introduzione slitti al mese di febbraio 2019 (comunque partirebbe prima degli altri provvedimenti elaborati dal governo). Detto ciò, l’ introduzione della pensione di cittadinanza dovrebbe riguardare ben 4 milioni e mezzo di vecchi e nuovi pensionati.
Si tratta di tutti coloro che ricevono o riceveranno un assegno pensionistico inferiore ai 780 euro. Per esempio, un pensionato che prende 500 euro al mese ne riceverà altri 280; chi prende 400 euro al mese ne riceverà 380 e così via. Questo, appunto, nel caso di un pensionato singolo; nel caso di una coppia di pensionati, l’ importo dell’ assegno previdenziale dovrà essere integrato fino a 1.170 euro.
Pensione di cittadinanza: anche per gli invalidi civili
A quanto si può apprendere dalla stampa specializzata, la pensione di cittadinanza spetterà anche agli invalidi civili e a chi percepisce l’ assegno sociale. In pratica, gli unici requisiti richiesti per ricevere l’ integrazione rimangono quelli legati all’ importo della pensione e al reddito complessivo dei beneficiari.
Dunque, se la misura verrà mantenuta nella sua forma attuale, in generale, sarà possibile richiederla da tutti coloro – pensionati singoli – che hanno un Isee di 9.300 euro all’ anno e una pensione inferiore ai 780 euro. Nell’ evenienza in cui venisse modulata in linea con il reddito di cittadinanza, essere italiani sarà un altro requisito richiesto; invece, i cittadini stranieri potranno richiederla se risiedono entro i confini nazionali da almeno 5 anni.