Reddito di cittadinanza: nessuna domanda da fare, come funziona per i beneficiari
Richiesta reddito di cittadinanza non si fa: ecco perché
Importanti novità sul fronte del reddito di cittadinanza direttamente dal Foro Italico di Roma dove si è tenuta l’ultima edizione di Italia a 5 stelle. Dal palco, dove era insieme a Nunzia Catalfo firmataria della prima proposta di legge relativa alla misura, il sottosegretario all’Economia Laura Castelli ha annunciato che il Reddito di Cittadinanza non dovrà essere richiesto. Quindi, non sarà necessario – almeno, questa è l’intenzione dei pentastellati – fare richiesta per ricevere l’assegno.
Reddito di cittadinanza: le dichiarazioni della Castelli
Saranno gli organi preposti a comunicare al cittadino che ne ha diritto. Insomma, tanto per usare le stesse parole della Castelli, “non si dovrà andare allo Stato a chiedere una cortesia. Non sarà il cittadino che dovrà vagare chiedendo ‘scusa, io ho diritto al reddito?‘. Sarà lo Stato a venire da voi e dire voi avete diritto al reddito di cittadinanza. Un nuovo paradigma in cui lo Stato ti prende per mano e ti accompagna; ti ridà dignità”.
Detto questo, le esponenti M5S hanno ribadito che il meccanismo si baserà sulla ricerca di lavoro e sulla obbligatorietà di sostenere un percorso di riqualificazione professionale. “Il reddito è una misura che cambierà il modo di pensare; è una rivoluzione culturale” non ha esitato a sostenere sempre la sottosegretaria Castelli.
Confermate dal palco romano anche le grosse novità in arrivo sul versante dei centri per l’impiego, il vero e proprio perno intorno a cui si svilupperà il sistema di erogazione della misura di sostegno al reddito. Dunque, ogni cittadino dovrà avere un unico sportello di riferimento. Inoltre, pare che verrà messo in campo un sistema informativo – una banca dati per far incontrare domanda e offerta – accessibile in ogni momento anche da dispositivo mobile.