Isee Pace fiscale 2019: reddito, limiti, scaglioni e come farlo

Isee Pace fiscale 2019: reddito, limiti, scaglioni e come farlo

Reddito isee per pace fiscale 2019

Il 2019 sarà un anno di importanti novità sotto l’aspetto fiscale, soprattutto per chi ha ancora dei debiti da sanare. È infatti in arrivo la pace fiscale, misura principe della Lega che, dopo i recenti contenziosi con il Movimento 5 Stelle, è stata messa nero su bianco, rientrando nel Def. A entrare nel Def, ma da una “porta di servizio”, il cosiddetto saldo e stralcio delle cartelle Equitalia, rivolto alle persone fisiche. L’inserimento di questo condono sarà infatti attuato tramite apposito emendamento già pronto. Andiamo a vedere dunque come funziona per le persone fisiche indebitate. E quali sono i limiti, gli scaglioni e le aliquote previste.

Isee pace fiscale 2019: come funziona

Il saldo e stralcio funzionerà per le persone fisiche, ma non per le imprese. Anche se inizialmente avrebbe dovuto coinvolgere anche l’aziende, ovviamente basandosi su parametri diversi. Gli aderenti con soglia Isee annua sotto una certa cifra, potranno così approfittare del condono interessi, sanzioni e parte della quota capitale. Per le imprese sarà invece valutato l’indice di liquidità. Ma ci saranno anche altri fattori da considerare, come ad esempio la presenza di una patologia grave, oppure la situazione familiare. Inoltre dovrebbe esserci la possibilità di aderire alla nuova sanatoria anche per chi ha aderito alla rottamazione cartelle-bis e la cui regolarizzazione sia in corso, sempre previo il rispetto dei requisiti.

Questi ultimi soggetti, qualora non abbiano i requisiti per il saldo e stralcio potranno aderire anche alla cosiddetta rottamazione-ter. Questa prevede la regolarizzazione relativa alle cartelle affidate all’agente della riscossione tra il 2000 e il 31 dicembre 2017. Infine resta in vigore la cancellazione automatica dei debiti sotto i 1.000 euro riguardanti le cartelle notificate tra il 2000 e il 2010.

Isee pace fiscale: saldo e stralcio persone fisiche, come funziona

Stando alle ultimissime novità, con l’approvazione del maxiemendamento alla Legge di Bilancio 2019 in Senato, sono state ufficializzate le aliquote e gli scaglioni Isee differenti da quelli precedentemente emersi. Così chi ha un reddito più basso dovrà versare il 16% sul dovuto, mentre chi ha un reddito più alto dovrà versare il 35%. Si tratta di aliquote più elevate rispetto a quelle inerenti alle prime indiscrezioni. Mentre più bassi sono gli scaglioni Isee, non più massimo 30.000 euro, bensì 20.000 euro. Possiamo dunque sintetizzare le novità nella seguente tabella.

Chi aderisce al saldo e stralcio potrà spalmare il dovuto in 5 anni con un interesse applicato alle rate ammontante al 2%.

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Saldo e stralcio imprese: come sarebbe stato

Il criterio sarebbe stato più o meno lo stesso per le imprese. Tuttavia per queste ultime sarebbe stato preso in considerazione l’indice di liquidità. Cos’è l’indice di liquidità? Si tratta di un parametro che di fatto sta a dimostrare la capacità di un’azienda di gestire gli impegni finanziari in base alla disponibilità di liquidità.

Come riportava GuidaFisco, le imprese avrebbero potuto aderire al saldo e stralcio solo se i debiti avessero superato il 20% del valore della produzione e se l’indice di liquidità non supera una certa soglia. Quanto riportato sopra si sarebbe così riassunto nella seguente tabella.

Un’ipotesi che però non è stata confermata, come si può leggere dal testo ufficiale della Legge, che prevede solo le persone fisiche come unici beneficiari.

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