Cronaca ultime notizie: Yara Gambirasio, la moglie di Bossetti “innocente”
La Cassazione ha confermato in via definitiva la condanna all’ergastolo per Massimo Bossetti, il muratore di Mapello accusato di aver violentato e ucciso la tredicenne Yara Gambirasio nel 2010.
La moglie, Marita Comi, continua invece a difenderlo, sostenendo di credere fermamente nella sua innocenza. La notizia della sentenza definitiva è giunta non molte settimane fa e ha lasciato delusa la famiglia di Bossetti. In particolar modo la moglie, la quale tramite il loro legale fa sapere di non volersi fermare qui.
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Cronaca ultime notizie: le parole di Marita Bossetti
Parole di cordoglio per i genitori della piccola Yara, da un lato, ma un forte pensiero d’amore per i suoi figli, dall’altro. Questi ultimi, secondo la donna, saranno infatti ingiustamente costretti a crescere senza la presenza del loro padre.
Dal canto loro, i coniugi Gambirasio sono sempre rimasti in silenzio di fronte alla sentenza della Cassazione. Grazie alle dichiarazioni dei loro legali, sappiamo che nessuna giustizia terrena potrà mai riportar la pace e la serenità ai genitori della tredicenne, i quali hanno perduto per sempre la loro bambina.
Cronaca ultime notizie: la vicenda e la prova del DNA
La Corte di Cassazione, dopo lunghe indagini, è giunta alla conclusione che fu proprio Bossetti, il 26 novembre 2010, a rapire e ad abusare della ragazzina, per poi abbandonare il corpo.
La vittima venne ritrovata alcuni mesi dopo, tra le campagne di Chignolo d’Isola, non molto lontano dal luogo in cui Yara Gambirasio viveva.
Ad incastrare in via definitiva Massimo Bossetti, le tracce di DNA ritrovate sui leggins e sugli indumenti intimi della tredicenne. Massimo Bossetti, secondo la decisione dei giudici, sconterà la pena nel Milanese, nel carcere di Bollate, luogo in cui sarà trasferito a breve.
Maria Iemmino Pellegrino