Mostra leggi razziali al Quirinale: date, orari e cosa vedere

Pubblicato il 24 Ottobre 2018 alle 17:10 Autore: Cristina Maciariello
mostra leggi razziali

Mostra leggi razziali al Quirinale: date, orari e cosa vedere

Il Palazzo del Quirinale, nella Palazzina Gregoriana, dal 23 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019, ospita la mostra “1938: L’Umanità Negata. – Dalle leggi razziali italiane ad Auschwitz“. La mostra è aperta dalle 10:00 alle 16:00 (ultimo ingresso alle 15:00) tutti i giorni, tranne il lunedì e il giovedì. Dal 21 dicembre 2018 al 5 gennaio 2019 la mostra rimarrà chiusa il 24, il 25, il 26, il 31 dicembre e il 1° gennaio.

La mostra è gratuita, previa prenotazione obbligatoria al costo di 1,50 euro. La prenotazione è nominativa e non è cedibile; e, si può effettuare: on line, tramite call center (da lunedì a domenica dalle 9:00 alle 19:00), o all’INFOPOINT in Salita di Montecavallo, 15 (Roma) tutti i giorni, tranne il lunedì e giovedì.

Mostra leggi razziali: percorso espositivo e cosa vedere

La mostra “1938: L’Umanità Negata. – Dalle leggi razziali italiane ad Auschwitz” è un percorso espositivo interattivo promosso dalla Presidenza della Repubblica con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Fondazione Memoriale della Shoah di Milano Onlus con lo scopo di ricordare la tragica promulgazione delle leggi razziali.

Il percorso espositivo, della durata di 45 minuti, curato da Giovanni Grasso (capo dell’ufficio stampa del presidente Mattarella) e progettato da Paco Lanciano – apprezzato esperto di realtà immersive, che vanta collaborazioni con Piero Angela e Quark – occupa sette sale. Le sale ospitano installazioni, proiezioni e realtà multimediali che immergono il visitatore nella vita quotidiana dell’epoca e nella vita di due famiglie in particolare. Quella del cattolico Francesco e quella dell’ebreo Bruno.

La mostra, che, con l’ausilio di tecnologie immersive e multimediali e con documenti originali “parlanti”, ripercorre il viaggio di una famiglia ebrea dalla discriminazione razziale all’abisso di Auschwitz, è accompagnata per tutta la sua durata dalla voce di Francesco Pannofino. Il perturbante percorso espositivo è stato pensato soprattutto per le scuole e i giovani. È stato realizzato in collaborazione con l’Istituto Luce, l’Enciclopedia Italiana Treccani e Rai Cultura.

“1938: L’umanità negata” in mostra al Palazzo del Quirinale

Nelle sette sale della Palazzina Gregoriana, fino al 27 gennaio – giorno della memoria – si snoda un percorso espositivo e narrativo di grande impatto. Un viaggio sensoriale dentro la vita parallela di due famiglie italiane: una cattolica; l’altra ebrea. Un percorso di vita comune, che si interrompe e divide dopo l’emanazione delle leggi razziali del 1938 e termina per la famiglia ebraica tra il filo spinato di Auschwitz.

Vagoni della morte, bambini inghiottiti dal buio delle classi elementari, filo spinato dei lager. Una mostra esperienziale e formativa per adulti e bambini, quella voluta dal Presidente Mattarella e curata da Paco Lanciano. Una mostra pensata per far immergere il visitatore dentro la Storia. Per questo, dice il professor Lanciano: “Abbiamo immaginato la vita di due famiglie normali. Una ebrea e l’altra non ebrea. Vivono esperienze assolutamente simili dal 1915 al 1938, quando improvvisamente si crea una drammatica frattura…”

In mostra leggi razziali, anche i vagoni della morte

In una delle sale è stata ricreata la classe di scuola elementare, che inghiottendo i suoi alunni ebrei, ricorda come, a causa delle leggi razziali, nel settembre del 1938 le scuole italiane iniziarono a spopolarsi di alunni e insegnati. Perturbante e piena di significato la sala che fa salire sui vagoni merci. I vagoni della morte che condussero, dopo l’8 settembre 1943, migliaia di ebrei italiani nei campi di sterminio nazisti. “E’ accaduto una volta, quindi può accadere ancora” affermava Primo Levi e riporta una delle pareti dell’allestimento.

Un percorso multimediale, che trasporta dentro una delle più grandi tragedie della storia, ricco di reperti d’epoca e documenti “parlanti”: dall’originale della “Difesa della razza” ai filmati originali delle due famiglie. Tutto questo lavoro espositivo ha lo scopo di per far capire cosa fu la Shoah in Italia. Spiega Grasso, che il percorso è stato pensato “proprio per stimolare la conoscenza storica dei ragazzi attraverso l’emotività, e ci auguriamo che molte scuole vengano a visitarlo”.

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Mostra Leggi razziali a Roma: come arrivare

Una mostra multimediale, pensata per le scuole, che permette di riflettere sull’insensatezza delirante della deportazione razziale e la banalità del male, come la definì la filosofa ebrea Hanna Arendt. “Le azioni compiute erano mostruose, ma chi le compì era pressoché normale” scriveva la professoressa e riporta una frase nell’esposizione.

La mostra interattiva “1938: L’Umanità Negata. – Dalle leggi razziali italiane ad Auschwitz” è ospitata nelle sale della Palazzina Gregoriana, dal 23 ottobre 2018 al 27 gennaio 2019. L’ingresso della mostra è in Via del Quirinale all’altezza di Via della Consulta a Roma. Il Palazzo del Quirinale si può raggiungere facilmente in autobus (40-60-64-70-117-170-H scendere alla fermata Nazionale/Quirinale) e in metropolitana (metro A/fermata P.za della Repubblica, metro B/fermata Cavour); dalla stazione Termini o dall’aeroporto di Fiumicino.

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