Pensioni notizie oggi: paletti Quota 100, Anief contro il governo
Anief attacca il governo su Quota 100
Pensioni notizie oggi: mentre si avvicinano i tempi di attuazione delle riforme imperversa il dibattito pubblico. Infatti a proposito delle misure del Governo Conte in tema previdenziale si registra una levata di scudi da parte di alcuni rappresentanti del settore scolastico. Perché? La discussione ruota sulle condizioni di accesso alla pensione del personale del mondo della scuola. Sul punto è intervenuto Marcello Pacifico, Presidente Nazionale dell’Associazione Sindacale Professionale e segretario confederale Cisal.
Pensioni notizie oggi, Pacifico: pegno assurdo per personale scuola
La prima parte delle dichiarazioni di Marcello Pacifico sono riferite ad eventuali penalizzazioni collegate alle misure previdenziali. In quanto con Quota 100, secondo le ricostruzioni, per limitarne l’impatto in materia di costi potrebbero essere introdotte meccanismi limitativi.
“Come sindacato ha spiegato il Presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal – rifiutiamo da subito l’idea di permettere un trattamento penalizzante”. Trattamento definito “al limite del ricatto, verso chi ha lavorato una vita ed ora, ad un passo dal traguardo, si trova a pagare un pegno assurdo. Ecco perché continuiamo a chiedere correttivi. Solo qualche giorno fa il Ministro ha detto che la manovra economica si deve ancora realizzare. E che il Def non è esauriente per comprendere la sua consistenza. Bene, allora governo e parlamento si ricordino che chi opera nei nostri istituti scolastici svolge una professione delicata e stressante. E che bisogna innovare il corpo docente più vecchio al mondo e ad alto rischio burnout”.
Pensioni notizie oggi, Pacifico (Anief): da assegnare una cattedra su quattro
“Inoltre – ha continuato il ragionamento Marcello Pacifico – ammesso che alla fine vadano via quasi 100 mila docenti e Ata, ci ritroveremmo con una cattedra su quattro da assegnare ai supplenti. Con i concorsi lontano dal compiersi, è ovvio che dinanzi a questo scenario l’apertura delle Graduatorie ad Esaurimento non sarebbe più una possibile scelta, ma una decisione imprescindibile, inevitabile per salvare l’intero sistema scolastico nazionale”.
Per garantire una certa continuità negli uffici pubblici il Ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno pare che abbia chiesto che Quota 100 per i dipendenti statali possa valere a partire da giugno 2019 in modo da limitare le conseguenze negative. Chissà che il Governo non decida di seguire lo stesso esempio oltre che per la Pubblica Amministrazione anche per il settore scolastico.
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