Sondaggi elettorali Noto: prima crisi per Lega e M5S
Sondaggi elettorali Noto: prima crisi per Lega e M5S
La manina e la bocciatura della manovra da parte di Bruxelles mettono in crisi il governo giallo verde il cui consenso scende per la prima volta sotto il 60%. A sostenerlo è l’ultimo sondaggio Noto per Cartabianca.
E’ il Movimento 5 Stelle a perdere più consensi rispetto alla settimana scorsa. I pentastellati pagano il caso “manina” e lasciano sul terreno 2,5 punti percentuali calando al 26%.
Il Carroccio non è da meno. I diverbi con l’alleato sulla pace fiscale hanno offuscato la vittoria del partito in Trentino e l’ottimo risultato a Bolzano. Il partito di Salvini perde un punto percentuale e cala al 31%.
A beneficiare della prima crisi giallo verde sono soprattutto Forza Italia e Partito Democratico. Gli azzurri di Berlusconi sono gli unici nel centrodestra a guadagnare qualcosa (+1 al 9%) mentre Fratelli d’Italia rimane stabile al 4%.
Fa meglio il Partito Democratico che con un +1,5 e sale al 17%. Più Europa con Bonino e altri partiti di centrosinistra rimangono inchiodati rispettivamente al 2 e allo 0,5%. A sinistra del Pd va segnalata la buona prova di Potere al Popolo che cresce dello 0,7 al 2%. Fermo al 3,3% Liberi e Uguali.
Sondaggi elettorali Noto: manovra, italiani preoccupati
Sulla manovra gli italiani mostrano tutta la loro preoccupazione. Per il 64% lo scontro con l’Europa, soprattutto dopo che la bozza di legge di bilancio (qui un nostro articolo sul tema) è stata bocciata, può penalizzare l’Italia.
L’uscita dall’euro trova favorevole solo una minoranza di intervistati (23%). La maggioranza (64%) non vuole abbandonare la moneta unica. Affermazione quest’ultima che trova d’accordo entrambi i vicepremier Salvini e Di Maio.
Sondaggi elettorali Noto: nota metodologica
In attesa di diffusione.