Sofiya Melnyk scomparve il 15 novembre 2017, circa un anno fa. Il suo cadavere, ritrovato ai piedi del Monte Grappa circa un mese dopo, riportava segni evidenti di violenza ed era in avanzato stato di decomposizione.
La donna, ucraina di 43 anni, intratteneva relazioni amorose con diversi uomini. Proprio uno dei suoi amanti, infatti, aveva denunciato la sua scomparsa.
Poco dopo la scomparsa della quarantatreenne, il suo convivente Pascal Albanese si tolse la vita all’interno della propria abitazione.
Cronaca ultime notizie: Sofiya Melnyk, l’avvocato smentisce l’ipotesi di omicidio – suicidio
Quello che era stato classificato dagli inquirenti come un caso di omicidio – suicidio viene ora messo in discussione.
Alcuni elementi lascerebbero pensare che Pascal Albanese non si sia tolto la vita come l’avvocato della famiglia ha dichiarato. Data questa ipotesi, bisognerà dunque svolgere analisi più approfondite.
Si chiede, dunque, di indagare a fondo sulla vita privata di Sofiya Melnyk. Gli altri amanti della donna potrebbero aver fornito agli inquirenti degli alibi fasulli, facendo credere di non sapere nulla a proposito della scomparsa dell’Ucraina.
Volendo poi eliminare qualsiasi tipo di prova, l’assassino potrebbe aver inscenato il suicidio di Pascal. Ipotesi ancora da verificare
Yara Gambirasio, la moglie di Bossetti “innocente”
Cronaca ultime notizie: Sofiya Melnyk, Pascal potrebbe essere stato assassinato
Si fa largo, dunque, l’ipotesi di omicidio plurimo. Lo stesso uomo che ha spezzato la vita di Sofiya Melnyk potrebbe aver inscenato il suicidio di Pascal.
L’avvocato chiede, dunque, che si inizi ad indagare sugli altri uomini legati alla donna. Anche Pascal ne era a conoscenza e a tal proposito si era confidato con la propria famiglia.
Gli altri amanti di Sofiya sostengono di essere completamente estranei alla vicenda. Non ne è del tutto convinta affatto l’avvocato Rinaldi.
Maria Iemmino Pellegrino