Kevin Anderson trionfa a Vienna e si qualifica per le ATP Finals
Il Sudafricano bianco trionfa in terra austriaca, conquistando il primo titolo 500 della sua carriera. Sconfitto Kei Nishikori per 6-3 7-6, il tennista di Johannesburg sarà da lunedì il numero 6 del mondo. Anderson inoltre, con questa vittoria, si è aggiudicato un posto alle ATP World Tour Finals di Londra per la prima volta in carriera, diventando così il più anziano a qualificarsi al torneo londinese.
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ATP Vienna: Anderson e la sua stagione d’oro a 32 anni
Dagli US Open dell’anno scorso, Kevin Anderson sta vivendo un momento magico. Il tennista classe 1986 ha infatti conquistato le prime 2 Finali Slam della sua carriera, il primo titolo 500, la prima semifinale 1000 e il Best Ranking(n°5), risalendo da oltre la 30° posizione del ranking. Ora Kevin Anderson è stabilmente nella top 10 e, grazie anche ai problemi fisici di alcuni big, sta ottenendo i migliori risultati della carriera. Epico il quarto di finale vinto a Wimbledon quest’anno contro Roger Federer rimontando da due set sotto e vinto 13-11 al 5° set. Leggendaria la semifinale vinta a Church Road quest’anno contro Isner per 26-24 sempre al 5° set dopo 6h 36′ di partita durissima.
ATP Vienna: lo stile di gioco di Kevin Anderson
Anderson è alto 2,03 metri. La sua altezza gli permette di avere uno dei migliori servizi del circuito. Il sudafricano nel tempo è migliorato anche in altri aspetti del proprio gioco. Prima era solo un giocatore servizio e dritto, ora ha sviluppato anche un solido rovescio, una buona risposta ed è diventato uno dei migliori giocatori alti 2 metri negli spostamenti.
La superficie preferita del sudafricano è il cemento, dove il suo servizio che rimbalza altissimo è un’arma letale. Ma anche sull’erba, dove ha raggiunto la finale di Wimbledon, e sulla terra rossa Kevin Anderson è un avversario ostico.
Cinque i titoli vinti da Anderson su 18 finali disputate. Un bilancio negativo dovuto al “braccino corto” del giocatore di Johannesburg che spesso lo ha tradito in momenti topici. Eclatante l’ottavo di finale di quest’anno del Roland Garros, quando dopo due set vinti nettamente per 6-1 6-2 Anderson si è fatto rimontare da Diego Schwartzman, perdendo così il match per 3-2 dopo aver servito 3 volte per il match.
Ora per il sudafricano gli ultimi due tornei di stagione, Parigi-Bercy e poi il Master di Londra. Riuscirà Anderson ad ottenere altre insperate soddisfazioni?