Infortunio Caldara – In casa Milan c’è una grossa tegola, quella legata al serio infortunio dell’ex Atalanta e Juventus Mattia Caldara. Il centrale dovrà rimanere fuori almeno due mesi a causa una lesione al polpaccio. La società rossonera sta già riflettendo in vista della sessione invernale di calciomercato: Caldara continua ad essere un grosso punto interrogativo per i rossoneri.
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Era appena rientrato, in occasione del derby contro l’Inter nella lista dei convocati di Rino Gattuso ma il mistero, anzi l’enigma si è infittito ulteriormente, e inevitabilmente, anche perchè in un primo momento non era noto il motivo del forfait. “Viene da un infortunio, avrà minutaggio quando starà bene. Mi è dispiaciuto non poterlo inserire l’altra sera, ma sarebbe entrato in un frullatore. Presto avrà la sua opportunità e mostrerà il suo valore”, aveva infatti dichiarato nella conferenza prima della Samp, Gennaro Gattuso.
Infortunio Caldara, stagione maledetta per l’ex Atalanta
Dopo la trasferta in Lussemburgo contro il Dudelange, per Caldara è iniziato il vero e proprio calvario, con un lungo tunnel per l’ex bergamasco. Prima l’infortunio contro la sua ex Atalanta per alcuni problemi alla schiena, poi una lunga assenza prolungata per un’improvvisa pubalgia. Quando finalmente è tornato arruolabile, riecco un nuovo infortunio, questa volta al polpaccio.
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Senza trascurare il mese di attesa prima del grande esordio, a causa di un periodo necessario a lui e al tecnico rossonero per imparare i movimenti nel passaggio da una difesa a tre a quattro. Il bilancio finora dice: una sola presenza stagionale. Con tanto di beffa, come la solita ironia della sorte, nell’unica gara in assoluto in cui il Diavolo non ha subito goal. Per il classe 94 bilancio negativo nel 2018 come presenze in campo: ha saltato 12 partite con l’Atalanta fra gennaio e aprile, 11 con il Milan fino ad oggi per un totale di 2070 minuti. A cui si vanno aggiunte almeno altre 10 gare fuori fra campionato, coppa Italia ed Europa League.