Ieri Pierluigi Bersani, segretario del Partito Democratico, a proposito del finanziamento pubblico ai partiti, ha affermato che
“Cancellare del tutto i finanziamenti pubblici, destinati ai partiti – già drasticamente tagliati dalle manovre finanziarie del 2010/2011- sarebbe un errore drammatico, che punirebbe tutti allo stesso modo (compresi coloro che in questi anni hanno rispettato scrupolosamente le regole) e metterebbe la politica completamente nelle mani di lobbies, centri di potere e di interesse particolare”
Lo ha detto avendo alla sua destra il segretario di nomina autocratica del maggior partito ad personam d’Italia, che ha i conti garantiti dalle fidejussioni del suo proprietario, e alla sua sinistra il genero del costruttore più’ ricco d’Italia. E lo ha detto senza sganasciarsi a terra dalle risate. Giuro