Sondaggi politici Ipsos: M5S, Di Maio preferito a Di Battista

Sondaggi politici Ipsos: M5S, Di Maio preferito a Di Battista

Il via libera dell’esecutivo alla Tap è l’ennesimo boccone amaro che il Movimento 5 Stelle ha dovuto ingoiare da quando il “governo del cambiamento” si è insediato a Palazzo Chigi. Dopo la mancata chiusura dell’Ilva, altro cavallo di battaglia grillino, Luigi Di Maio ha dovuto sacrificare un’altra delle promesse Cinque Stelle.

Non deve stupire quindi se ieri il Consiglio Comunale di Torino ha approvato l’ordine del giorno M5S che esprime contrarietà alla Tav e chiede di sospendere l’opera in attesa dei risultati dell’analisi costi e benefici. Si tratta di un sussulto d’orgoglio per dire alla base pentastellata “Noi siamo ancora qui e lottiamo insieme a e per voi”.

L’obiettivo è evitare di perdere la fiducia dell’elettorato di riferimento. I sondaggi infatti danno il Movimento in sensibile calo mentre la Lega tiene botta. I giudizi negativi sulla manovra ma anche le turbolenze su pace fiscale e decreto sicurezza, agitano i grillini. Che sempre di più non sentono come loro il governo giallo verde.

Secondo un sondaggio Ipsos per il Corriere della Sera, solo il 21% degli elettori pentastellati ritiene che il M5S stia guidando l’agenda di governo. Per il 23% invece, a condurre i giochi è soprattutto Salvini e la Lega. Il 54% mette i due alleati sullo stesso piano. Ma a credere che il vero ago della bilancia dell’esecutivo Conte sia il leader del Carroccio è anche la maggioranza relativa degli italiani (44%) contro un 9% che vede in Di Maio e i Cinque Stelle i veri conductor del governo.

Sondaggi politici Ipsos: Di Maio “batte” di Battista

È anche per questo motivo che il leader pentastellato sente il fiato sul collo dell’ala più ortodossa del Movimento che è tornata a farsi sentire. Tra i conciliaboli in Parlamento si comincia a parlare già di possibile staffetta con Alessandro Di Battista che a fine anno dovrebbe fare ritorno in Italia.

Secondo Ipsos però, il vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico al momento raccoglie più consensi rispetto al “megafono” dei Cinque Stelle. Di Maio infatti ottiene la fiducia del 92% dell’elettorato pentastellato (44% negativi) contro il 72% di Di Battista. Tutto però potrebbe cambiare se sull’altare dello spread venisse sacrificata in parte la vera punta di diamante dei Cinque Stelle: il tanto agognato reddito di cittadinanza.

Sondaggi politici Ipsos: nota metodologica

Allegata all’immagine.

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