TFR contratto tempo determinato: calcolo, importo e quando arriva
Come funziona il Tfr sui contratti a tempo determinato? E quali sono i termini del versamento del trattamento? Andiamo a rispondere.
Calcolo Tfr per contratto a tempo determinato: come funziona
Il Tfr è il trattamento di fine rapporto che spetta alla cessazione del rapporto lavorativo, anche se quest’ultimo è basato su un contratto a tempo determinato, ovviamente. Infatti il Tfr è una buonuscita che spetta di diritto al lavoratore al momento del termine del rapporto di lavoro. Le tempistiche della liquidazione risultano però differenti a seconda della tipologia di lavoratore. Infatti, mentre i lavoratori privati lo ricevono subito, i lavoratori pubblici devono aspettare da 105 giorni a 2 anni per ricevere finalmente la buonuscita. Al di là delle regole generali, delle quali spesso abbiamo parlato approfonditamente, come funziona il Tfr per i lavoratori con contratto a tempo determinato?
Tfr con contratto a tempo determinato: quando avviene l’ erogazione
Mettiamo il caso di un lavoratore con contratto a tempo determinato durato 2 o 3 anni. Alla scadenza, la domanda legittima che il lavoratore si pone è se si abbia diritto al trattamento di fine rapporto. La risposta è ovviamente affermativa. Infatti, il Tfr – versato dall’Inps – spetta ai lavoratori assunti con contratto a tempo determinato dopo il 31 dicembre 2000. Per quanto riguarda le tempistiche, relativamente ai lavoratori dipendenti del settore privato, queste vanno cercate nei CCNL di riferimento, visto che ogni settore impone delle norme differenti sui tempi di liquidazione da parte del datore di lavoro al dipendente alla fine del rapporto di lavoro.
Ad esempio nel settore Metalmeccanico e delle Telecomunicazioni, il Tfr va corrisposto entro 30 giorni dalla data in cui l’Istat pubblica l’indice ai fini della rivalutazione del trattamento, mentre nel settore terziario la scadenza dei 30 giorni decorre dalla fine del rapporto. Infine, per quanto riguarda il Commercio e l’Artigianato, il termine è di 45 giorni dalla fine del rapporto di lavoro, mentre nel Turismo il Tfr andrà versato nell’ultima busta paga.
Tfr con contratto a tempo determinato: calcolo importo
Come calcolare l’importo del Tfr per i lavoratori con contratto a tempo determinato? Occorre fare una serie di operazioni. Innanzitutto bisogna sommare le retribuzioni mensili per avere, per ogni anno di lavoro, la retribuzione totale annua. Quindi occorrerà dividere il risultato per 13,5. Quindi bisogna considerare una quota dello 0,5% da destinare all’Inps in qualità di contributo pensionistico. Pertanto bisognerà accantonare e rivalutare al 31 dicembre di ciascun anno la quota Tfr così determinata. Infatti bisognerà applicare la rivalutazione annuale delle quote accantonate (al 31 dicembre di ogni anno) prendendo a riferimento un tasso dell’1,5% fisso e il 75% dell’aumento dell’Indice dei prezzi al consumo stabilito dall’Istat.
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