Personale Ata 2018, III fascia: ricorso graduatoria è ancora possibile?

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Personale Ata 2018, III fascia: ricorso graduatoria è ancora possibile?

Dopo la scadenza dei termini per la presentazione della domanda di iscrizione alla terza fascia del Personale Ata vengono stilate le graduatorie provvisorie. Come è noto ai più, una volta pubblicati, gli elenchi sono visibili su Istanze Online; basta accedere al portale ministeriale, dunque, fare ingresso nella sezione “Graduatorie d’istituto – Personale Ata” poi entrare nell’area riservata, appunto, alla terza fascia.

Quindi, si potrà verificare se il punteggio riportato sia esatto o meno; nel caso in cui dall’elenco risulti un punteggio inesatto è possibile presentare formale reclamo entro e non oltre 10 giorni dalla data di pubblicazione delle provvisorie. La data da cui far scattare il conteggio è quella indicata dall’Ufficio Scolastico, a prescindere dal fatto che le provvisorie pubblicate siano visibili su Istanze Online o meno.

Personale Ata: reclamo entro 10 giorni

L’istanza è da inoltrare tramite raccomandata o Pec alla scuola capofila, cioè quella a cui si è consegnato il modello cartaceo che, d’altra parte, è anche quella che assegna il punteggio. Oltre i 10 giorni, insomma, non è più possibile correggere gli errori tramite reclamo; in pratica, gli errori possono essere corretti solo tramite ricorso presso un giudice ordinario in funzione di giudice del lavoro.

Detto ciò, è sempre possibile che l’istituto scolastico capofila riconosca l’errore su segnalazione o in autonomia; in tal evenienza potrebbe decidere di intervenire per poi comunicare a tutte le scuole la modifica del punteggio.

Tuttavia, bisogna segnalare che non sempre gli errori sono “in difetto”; infatti, a volte può capitare di vedersi assegnato un punteggio più alto di quello cui si avrebbe diritto. Anche in questo caso, però, vale il termine di 10 giorni a partire dalla pubblicazione delle provvisorie per la presentazione del reclamo. Stessa cosa per quanto riguarda la richiesta di modifica; bisognerà impugnare l’elenco di fronte al giudice giurisdizionale. D’altro canto, in occasione del primo rapporto lavorativo, è sempre possibile segnalare il problema alla scuola.

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