Rottamazione cartelle ter è automatica, come averla nel 2018. Le FAQ
Come avere la rottamazione ter nel 2019
Rottamazione cartelle ter è automatica, come averla nel 2018. Le FAQ
Rottamazione ter 2018, per chi è automatica
Ci sarà anche la rottamazione ter: è stata la stessa Agenzia delle Entrate a precisarlo in seguito all’ approvazione del Decreto Milleproroghe. In pratica, chi ha aderito alla rottamazione bis ma non ha saldato le prime due rate – termine fissato per i mesi di luglio e settembre – potrà regolarizzare comunque la propria situazione fiscale entro il 7 dicembre 2018. Dunque, una volta regolarizzata la propria situazione, appunto, i contribuenti potranno accedere alle agevolazioni previste dalla regolarizzazione ter.
Rottamazione cartelle ter: scadenza fissata al 7 dicembre
Con la rottamazione bis è stato possibile liberarsi dei debiti iscritti a ruolo versando solo la somma dovuta, quindi, senza pagare interessi e sanzioni. I carichi erano quelli affidati alla riscossione tra il primo gennaio 2000 e il 30 settembre 2017: i contribuenti hanno potuto scegliere tra il pagamento in un’ unica soluzione e una dilazione della durata di 5 anni (10 rate). Chi ha scelto il pagamento rateale ha usufruito di un tasso di interesse del 2% e ha visto estinguere le procedure esecutive avviate prima della rottamazione che lo riguardavano.
I carichi sottoposti alla terza definizione agevolata, dunque, saranno quelli affidati alla riscossione tra il primo gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017. Ora, i contribuenti che non sono riusciti a saldare le prime due rate della bis rientreranno in maniera automatica nella rottamazione ter. D’ altra parte, entro il 7 dicembre 2018, dovranno corrispondere le due rate di cui si diceva prima ma anche quella con scadenza prevista per il 31 ottobre. Invece, il pagamento della rata con scadenza fissata a febbraio 2019 slitterà a maggio 2019.
Per effettuare il pagamento bisognerà utilizzare i bollettini delle rate del 31 luglio, del 30 settembre e del 31 ottobre 2018. Sono allegati alla “ Comunicazione delle Somme Dovute” già inviata dalle Entrate oppure nella propria area riservata sul sito dell’ Agenzia.
