Sondaggi politici Noto, Zingaretti primo come leader PD, ma è testa a testa
La sfida interna al PD per l’elezione del nuovo segretario diventa più calda, aumentano i nomi ufficialmente o ufficiosamente in corsa, e anche gli istituti di sondaggio se ne occupano.
Ad essere in testa secondo l’ultimo dei sondaggi politici Noto è Zingaretti, con il 26%, ma non è certo un plebiscito. Minniti, dato come principale sfidante, segue poco distante al 24%. Renzi sarebbe terzo con il 22%, ma pare certo che l’ex segretario non si presenterebbe, appoggiando Minniti.
Martina è solo al 16%, comunque più avanti di altri personaggi che parrebbero intenzionati a correre, Richetti, con il 5%, Damiano, con il 4%, Boccia e Corallo.
Sarà probabilmente una lotta serrata alle primarie.
Il sondaggio più sorprendente però è quello che pare dare ragione a Calenda. Nonostante si voti con il proporzionale secondo gli elettori PD il proprio partito non dovrebbe presentarsi da solo, ma con una lista unica anti-sovranisti. La pensa in questo modo il 56% di chi vota il partito. Solo il 35% è per la corsa tradizionale con il proprio simbolo.
A quanto pare tuttavia il PD sembra intenzionato a non realizzare aggregazioni, ma correre in autonomia.
Sondaggi politici Noto, per gli italiani il governo non sta mantenendo le promesse
Dal fronte governativo secondo Noto sondaggi gli italiani pensano che il governo non stia mantenendo le promesse elettorali. La pensa così il 44% degli intervistati. Contro i 37% di chi pensa che lo stia facendo. Sono numeri che in parte contraddicono altri istituti che invece danno gli italiani maggiormente dalla parte dell’esecutivo.
Allo stesso modo sono maggioranza relativa coloro che ritengono che il governo stia operando male, il 44%. Il 41% quelli invece che pensano stia facendo bene. Ma in quest’ultimo caso è da registrare un aumento del 2% dei favorevoli al governo. Il gap con i contrari è in calo.
Ben il 15% degli intervistati si dichiara senza opinione.
Del resto permane il timore per i propri risparmi. Il 46% crede lo spread possa nuocere a loro, il 38% invece non lo pensa. Il 16 non ha una opinione.
Più deciso il sostegno alle grandi opere nell’ultima domanda del sondaggio. Più del 60% degli italiani pensa si dovrebbero completare le grandi opere TAV, TAP, galleria del Brennero. Rispettivamente sono a favore il 62%, il 63%, il 65%