Flat tax e pensioni in Legge di bilancio, ecco il testo
Si compone di 108 articoli per un totale di 75 pagine il testo ufficiale disponibile in pdf della Legge di Bilancio 2019. Si tratta del testo del disegno di legge bollinato dalla Ragioneria dello Stato e con la firma del Presidente della Repubblica: è datato 31 ottobre 2018 ore 00:40. Chiaramente contiene misure importanti relative a molte materie. Si va dal lavoro alla materia fiscale. Misure relative agli incentivi per l’ occupazione e agevolazioni su canone Rai. Qui la versione integrale del testo scaricabile in pdf.
Legge di Bilancio 2019, reddito di cittadinanza e pensioni
Ora il testo dovrà essere convertito in Legge dalle Camere entro il 31 dicembre, per entrare in vigore il 1° gennaio 2019. Rispetto ad alcuni punti più attesi come reddito di cittadinanza e pensioni il testo si limita allo stanziamento dei fondi. Infatti per il resto tutto sarà rimandato – almeno così hanno garantito gli esponenti del Governo – ad appositi disegni di legge. Mentre sono stati stanziati 9 miliardi di euro per il reddito di cittadinanza. E 6,7 miliardi di euro sul capitolo pensioni. A tal proposito c’è molta attesa per conoscere i dettagli di Quota 100 i cui requisiti di partenza saranno i seguenti: 62 anni di età e 38 anni di contributi versati.
Legge di Bilancio 2019, novità in materia fiscale
In tema di fisco sono diverse le novità previste dalla Legge di Bilancio 2019. L’ aumento della platea dei forfettari o minimi (si potrà optare per questo regime fino a 65 mila euro di fatturato), la nuova imposta per le lezioni private e le ripetizioni che vedremo meglio più avanti. E ancora la cedolare secca sugli affitti di locali e capannoni commerciali. Infine c’è la proroga di varie misure fiscali. La proroga del cosiddetto Bonus sistemazione aree verdi, delle detrazioni fiscali per l’efficienza energetica. Inoltre la proroga bonus mobili e le agevolazioni canone RAI.
Legge di Bilancio 2019, alcune misure contenute
La Legge di Bilancio 2019 prevede una sorta di flat tax in materia di ripetizioni private. Infatti gli insegnanti titolari di cattedre in scuole di ogni ordine e grado potranno vedere tassati gli introiti da ripetizioni private al 15% come abbiamo spiegato in questo nostro articolo. L’imposta sostitutiva varrebbe anche per le addizionali regionali e comunali. Confermata la possibilità per il cittadino-contribuente di dichiarare il reddito aggiuntivo per vie ordinarie (cioè con le normali aliquote IRPEF).
Inserita la norma contro le Regioni che non adeguano i vitalizi a quanto deciso dall’Ufficio di Presidenza della Camera lo scorso luglio. Cosa è previsto? Se le Regioni non ridurranno i vitalizi lo Stato potrà decidere di non versare fino all’80% dei fondi destinati a servizi non fondamentali ovvero esclusi fondi per sanità e trasporto pubblico. A disposizione delle Regioni un tempo tra i ed i 6 mesi per adeguare gli Statuti regionali. Previsti tagli del’ importo di circa 50 milioni l’anno alle spese militari (spalmati su 12 anni), per un totale di 531 milioni. Infine c’è il taglio di alcuni crediti d’imposta, come quelli di cui beneficiano sale cinematografiche, librerie e imprese editoriali.
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