Legge 104 Inps e congedo straordinario, i permessi esclusi. La circolare
Congedo straordinario Legge 104, quali permessi esclusi?
Col messaggio n. 4074 del 2 novembre 2018 l’ Inps ha fornito alcuni chiarimenti circa l’ esclusione del periodo di congedo straordinario. In particolare circa il congedo straordinario fruito per l’ assistenza al coniuge convivente o a un figlio con disabilità in situazione di gravità dal computo dei sessanta giorni immediatamente antecedenti all’ inizio del periodo di astensione obbligatoria dal lavoro. Disponibile qui la versione integrale del messaggio Inps.
Legge 104 Inps e congedo straordinario, sentenza Corte Costituzionale
Nel merito il messaggio riferisce della sentenza n. 158 del 23 maggio 2018 della Corte Costituzionale. Sentenza che ha dichiarato l’ illegittimità costituzionale del citato articolo 24, comma 3, del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 nella parte in cui non esclude dal computo dei sessanta giorni immediatamente antecedenti all’ inizio del periodo di astensione obbligatoria dal lavoro il periodo di congedo straordinario di cui la lavoratrice gestante abbia fruito per l’ assistenza al coniuge convivente o a un figlio, portatori di handicap in situazione di gravità accertata ai sensi della Legge 104.
Legge 104 Inps e congedo straordinario, le novità
Conseguenza? Nel messaggio Inps viene chiarito che a seguito della decisione della Corte costituzionale, i periodi di congedo straordinario di cui all’ articolo 42, comma 5, del D.Lgs n. 151/2001, fruiti dalle lavoratrici gestanti per assistere il coniuge convivente o un figlio, con disabilità in situazione di gravità (con riferimento alla Legge 104) devono essere esclusi dal computo dei sessanta giorni. Ma non è tutto. Perché nel messaggio n. 4074 Inps si segnala che “ la Corte costituzionale non esclude dal computo dei sessanta giorni tutti i periodi di congedo straordinario. Bensì soltanto quelli fruiti per l’assistenza al coniuge convivente o ad un figlio con disabilità in situazione di gravità”.
Legge 104 Inps e congedo straordinario, per soggetti uniti civilmente
In più il messaggio ricorda che i soggetti uniti civilmente hanno pari diritti in base alle legge n. 76/2016. Per cui “l’ unito civilmente è incluso, in via alternativa e al pari del coniuge, tra i soggetti individuati prioritariamente dal legislatore ai fini della concessione del congedo straordinario”.
Infine in conclusione si legge che “ le indicazioni fornite con il presente messaggio si applicano, a richiesta dell’interessato, anche agli eventi pregressi alla sentenza della Corte costituzionale, per i quali non siano trascorsi i termini di prescrizione ovvero per i quali non sia intervenuta sentenza passata in giudicato”.
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