Salvini dopo sopralluogo in Veneto: “vittime di ambientalismo da salotto”
Nella mattinata di domenica 4 novembre il ministro dell’Interno Matteo Salvini si è recato per un sopralluogo nelle zone del bellunese colpite dal maltempo, accompagnato dal presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Scopo della visita vedere con i propri occhi tutti i danni causati dalle perturbazioni: frane, crolli, alberi sradicati, strade interrotte. Dopo il sopralluogo il vicepremier ha tenuto una conferenza stampa presso l’aeroporto di Belluno dove è stata istituita una sala operativa dalla Prefettura.
Salvini: colpa dell’ambientalismo da salotto
Salvini ha dichiarato: “Ci sono stati “forse troppi anni di incuria e malinteso ambientalismo da salotto per cui non si tocca l’alberello e non si draga il torrentello, poi l’alberello e il torrentello ti presentano il conto. Quindi quando si parla di far gestire la montagna alla gente di montagna e non a qualche sovrintendente di città, questa è una riflessione che avremo il diritto e il dovere di fare”.
Nel pomeriggio, poi, Salvini conferma le notizie emerse riguardanti lo stop al pagamento delle tasse per le popolazioni colpite dal maltempo assicurando che saranno presi provvedimenti concreti ed efficaci nell’immediato.
Come già twittato dal Ministro degli Interni;
“Stiamo già cercando (e trovando) i primi 200 milioni di euro per aiutare le popolazioni colpite da questi disastri, dal Veneto alla Sicilia”.
Conte dalla parte di Salvini
Il presidente del Consiglio Conte, durante la conferenza stampa nella prefettura di Palermo, rilascia dichiarazioni simili a quelle del vicepremier Matteo Salvini: “Spesso abbiamo registrato qualche intralcio burocratico per la ripulitura dei corsi d’acqua, ci sono per esempio vincoli paesaggistici per la rimozione di un albero”.
Inoltre ha aggiunto: “Dobbiamo avere la consapevolezza che tutti i beni sono costituzionalmente tutelati, ma dobbiamo avere la capacità di riorientare la legislazione guardando agli interessi in gioco al primo posto c’è la tutela primaria della vita umana”.
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Da sinistra, unanimità contro Salvini
Alle dichiarazioni di Salvini risponde il segretario uscente del Partito Democratico, Maurizio Martina. “Chi ha votato pochi giorni fa l’ultimo scandaloso condono edilizio anziché parlare di ‘ambientalismo da salotto’ dovrebbe tacere. Davanti all’emergenza si lavori per aiutare chi è colpito e basta”.
Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra italiana, attacca il ministro degli interni: «Il solito pessimo Salvini scarica la colpa dei disastri sugli alberelli e sull’ambientalismo. Roba da pazzi. Poi è chiaro perché fanno condoni su condoni? Se ne fregano, succedono disastri e la colpa è degli alberi.»