Sondaggi elettorali SWG, giù il M5s risalgono PD e Forza Italia
Non vi sono enormi variazioni questa settimana nelle intenzioni di voto stimate da Swg, ma si registra un piccolo calo per i partiti della maggioranza di governo. Un segnale di stanchezza che nel caso del Movimento 5 Stelle è più rilevante, ma che non scalfisce la loro posizione preminente. Soprattutto perchè la Lega lascia sul terreno veramente poco, rimanendo sopra il 30%.
E’ da segnalare il recupero del PD e di Forza Italia, che risalgono da quelli che erano record negativi, o quasi. Rimanendo comunque distanti, soprattutto il partito di Berlusconi, dai valori di marzo.
Per il PD forse si è arrivati a una fase di assestamento in attesa del congresso e delle primarie che dovrebbero rappresentare nelle intenzioni dei dirigenti un punto di svolta importante.
La luna di miele insomma non è ancora finita tra M5S e Lega e gli italiani, ma naturalmente scelte decisive come quelle legate alla manovra fanno sentire il proprio peso.
Sondaggi elettorali SWG, un recupero di mezzo punto per il PD
La Lega perde due decimi andando al 30,4%, rafforzando tuttavia il proprio primo posto davanti a un Movimento 5 Stelle che perde lo 0,8% portandosi al 28,2%. Il M5S è probabilmente quello che più soffre le critiche alle misure economiche che stanno venendo varate.
Insieme raggiungono il 58,6%, rappresentando comunque una delle percentuali maggiori raccolte da una maggioranza di governo.
Il PD è dato in aumento di mezzo punto, al 17,5%, mentre Forza Italia recupera 4 decimi e raggiunge l’8,3%, uno dei livelli maggiori tra quelli che Swg gli ha attribuito negli ultimi mesi.
Tra le forze minori vi è da segnalare il 3,9% di Fratelli d’Italia, che rappresenta u +0,4% rispetto a settimana scorsa, mentre Liberi e Uguali perde due decimi, ed è al 2,6%.
Sostanzialmente stabile +Europa, anch’essa al 2,6%.
Giù del 0,2% Potere al Popolo, al 2,3%.
Migliorano i partiti sotto l’1%, al 4,2%.
L’astensione è data in aumento, e qui sta probabilmente parte del calo del Movimento 5 Stelle. E’ al 37,9%, in crescita di ben il 2,7%
Il sondaggio è stato realizzato su 1500 soggetti con metodo CATI-CAMI-CAWI.