Sondaggi elettorali Noto: cresce la Lega, stop M5S
La crisi della Lega è durata lo spazio di una settimana. Il Carroccio infatti, secondo le ultime intenzioni di voto registrate dall’Istituto Noto per Cartabianca, ritorna a vedere il segno più.
Rispetto alla settimana precedente, il partito guidato da Salvini guadagna un punto percentuale e torna al 31%. Rimane invece stabile l’alleato di governo.
Il Movimento 5 Stelle resta inchiodato al 27%, distante quattro punti percentuali dalla Lega. A pesare sullo stallo i continui dissidi all’interno dei Cinque Stelle sui temi della sicurezza e della prescrizione. C’è infatti una lotta tra ortodossi e pragmatici che sta logorando anche il leader Di Maio che, secondo indiscrezioni riportate dal Corriere, avrebbe confidato ai fedelissimi di sentirsi “stanco”.
Anche nel centrodestra non si nuove una foglia. Forza Italia e Fratelli d’Italia non crescono nè calano e restano stabili rispettivamente al 9 e al 3,5%.
Diverso è il caso del centrosinistra dove sia Partito Democratico che Più Europa e altri partiti minori, salgono di mezzo punto percentuale tutti quanti. I dem crescono al 17,5 mentre il movimento di Emma Bonino al 2,5. A sinistra rimangono stabili Liberi e Uguali e Potere al Popolo rispettivamente al 3,5 e al 2,5%.
Sondaggi elettorali Noto: ddl sicurezza, il giudizio degli italiani
Noto ha voluto interrogare gli italiani sul decreto sicurezza che più di un grattacapo sta creando a Di Maio. All’interno del Movimento è nota una fronda che non vuole votare il testo così com’è. Per questo il governo ha optato per la fiducia al decreto. Per la maggioranza relativa degli intervistati (42%) il ricorso alla fiducia è sbagliato contro un 33% di favorevoli. Favorevoli che aumentano tra le fila degli elettori pentastellati (45%) e leghisti (68%). Il decreto sicurezza, secondo quanto sondato da Noto, viene giudicato positivamente dal 52% degli italiani e anche dalla maggioranza dell’elettorato grillino (57%).
Sondaggi elettorali Noto: nota metodologica
In attesa di diffusione.