Contributi Inps 2018: trasferimento o ricongiunzione, quando conviene farla
Purtroppo non sempre i contributi Inps versati durante una vita lavorativa bastano per maturare il diritto alla pensione ed è difficile farseli restituire
Ricongiunzione o trasferimento contributi Inps, quando si fa
Contributi Inps 2018: trasferimento o ricongiunzione, quando conviene farla
Ricongiunzione o trasferimento dei contributi
Purtroppo non sempre i contributi versati durante una vita lavorativa bastano per maturare il diritto alla pensione. Inoltre, è raro che l’Inps eroghi una sorta di indennità sostitutiva, ovvero che restituisca quanto versato, in modo che il lavoratore effettivamente recuperi tali contributi.
Anche i tribunali interrogati sull’ argomento si sono espressi in linea con l’Inps; cioè, non si può prevedere un’ indennizzo se i contributi accumulati non si sono rivelati sufficienti a prendere la pensione.
Contributi Inps: la restituzione
Detto ciò, esistono alcuni casi in cui l’Inps restituisce i contributi non versati che non bastano, però, a maturare il diritto alla pensione. Innanzitutto, nell’ evenienza di contributi versati e non dovuti da lavoro dipendente (limite 5 anni non prescritti). Poi, se i contributi versati e non dovuti provengono da lavoro autonomo (non importa il periodo in cui avviene l’ accredito).
Infine, la restituzione dei contributi versati avviene se questi sono in eccedenza o relativi a un’ attività inesistente. Inoltre, da precisare che anche se dei contributi vengono versati nella cassa previdenziale “ sbagliata”, cioè errata rispetto al lavoro prestato, vengono prestati anche se è più corretto parlare di trasferimento o, meglio, ricongiunzione
Contributi Inps: la ricongiunzione
La ricongiunzione – da luglio 2010 è onerosa – è l’ istituto che permette di trasferire in un’ unica cassa previdenziale in contributi versati in più casse allo scopo di percepire un’ unica pensione. Per richiederla è necessario che l’ interessato o i suoi superstiti inoltrino apposita domanda precisando tutti i periodi di contribuzione (obbligatoria, volontaria, figurativa, riscattata).
Questi devono essere stati maturati in almeno due diverse forme previdenziali fino al momento della richiesta; inoltre, non devono già essere utilizzati per liquidare una pensione. Alla fine, i periodi ricongiunti risulteranno come da sempre versati in un unico fondo; quindi, daranno diritto a una pensione in base ai requisiti previsti dal medesimo fondo.