Alexandria Ocasio-Cortez: chi è la più giovane eletta del Midterm
Alexandria Ocasio-Cortez è la più giovane rappresentante al Congresso nella storia degli Stati Uniti d’America. Appena eletta al Congresso americano come rappresentante del 14mo distretto dello stato di New York (Bronx e Queens) con oltre 100mila voti (78%).
Essendo una giovane donna ispanica, è la figura perfetta per rappresentare esponenti di minoranza quali donne e millennial.
I suoi concetti chiave: donne, ambiente, difesa delle minoranze, sanità universale e giovani.
Una ragazza di umili origini
Alexandra Ocasio-Cortez ha 29 anni, è nata nel Bronx ed ha origini portoricane. Si è laureata alla Boston University in economia e relazioni internazionale ed ha lavorato per il senatore Ted Kennedy. Dopo la laurea è tornata nel Bronx dove ha lavorato come educatrice, e barista. Il suo scopo era aiutare la madre a seguito del pignoramento della casa dopo la morte del padre. “Capisco il dolore della classe dei lavoratori perché io ho sperimentato quel dolore”.
Alexandra Ocasio-Cortez ha dichiarato: “Non vengo da una famiglia ricca e potente. Mamma portoricana, papà del sud del Bronx. Sono nata in un quartiere dove il codice di avviamento postale della zona in cui vivi determina il tuo destino”.
I primi successi per Alexandra Ocasio-Cortez
Socialista e seguace di Bernie Sanders, il senatore liberale del Vermont che è stato battuto da Hillary Clinton nelle primarie democratiche del 2016.
A giugno batte a sorpresa il candidato dell’establishment dem Joe Crowley nelle primarie del Partito Democratico per il seggio alla Camera del 14esimo distretto di New York con un divario di oltre 4mila voti. La sua strategia è stata quella di puntare sui cittadini che fino a quel momento non erano stati attirati alle urne, portando nuovi elettori. Da qui è diventata un personaggio studiato e analizzato dai commentatori politici.
Qual è il programma elettorale di Alexandra Ocasio-Cortez
Nel suo programma elettorale c’erano molti dei concetti rivendicati dalla nuova sinistra rappresentata in passato da Sanders.
Tra essi: sanità gratuita per tutti, abolizione del dipartimento per l’Immigrazione e le frontiere, la protezione dei Dreamers (i giovani immigrati portati negli Usa da piccoli da genitori clandestini) e un sistema di finanziamento più trasparente nelle campagne elettorali.
Una caduta di “stile”
Alexandra Ocasio-Cortez ha uno stile sofisticato, chic e poco appariscente, non punta completamente sullo stile, non è una fashion-victim preoccupata di essere vista due volte con lo stesso completo: indossa più volte gli stessi capi
Il suo stile è stato pesantemente criticato soprattutto perché nel servizio fotografico corredato ad un’intervista apparsa su Interview Magazin Alexandra Ocasio-Cortez indossa un completo pantalone molto costoso corredato da scarpe anch’esse molto costose. Può una socialista – che nella sua campagna elettorale si è proposta come una «working class leader che ha sperimentato le crescenti disuguaglianze di reddito di New York » e rifiuta i finanziamenti delle lobby – essere anche una fashion icon?
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La risposta di Alexandra Ocasio-Cortez alle critiche
A proposito dello stile di Alexandra Ocasio-Cortez Bernie Sanders, afferma via social, che gli outfit che si indossano nei servizi fotografici sono “in prestito” e che la deputata fa shopping in negozi dell’usato.
Alexandra Ocasio-Cortez per niente intimidita dalle critiche è comparsa con un completo e un paio di orecchini costosi sulla copertina di Vanity Fair America.
Su Instagram, l’immagine in questione è correlata da questa didascalia: «In parte mi sento spaventata, ansiosa. Ogni volta che un evento mediatico di questo tipo mi riguarda divento nervosa. Ma penso anche a come, crescendo, non ho mai visto una come me su un magazine».