Mourinho e quel gesto che ha fatto impazzire lo Stadium
Mourinho e quel gesto che ha fatto impazzire lo Stadium
Mercoledì, al termine di Juventus-Manchester United, si è consumata l’ennesima rivincita del “mago di Setùbal” José Mourinho nei confronti della tifoseria juventina. Già nella gara di andata gli screzi tra Mou e i tifosi bianconeri non erano mancati, con il portoghese che aveva fatto il gesto del triplete con le dita in risposta ai cori juventini contro di lui. Nella gara di ritorno ecco ripresentarsi i soliti insulti verso il portoghese che stavolta però, grazie anche all’inserimento nei minuti finali di Fellaini e Mata, riesce a vincere la partita. Al fischio finale lo Special One si gira quindi verso i tifosi juventini e, in maniera provocatoria, porta la mano all’orecchio facendo impazzire lo Stadium.
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Le reazioni allo “show” di Mourinho. Tra chi condanna e chi sostiene
Anche qualche giocatore non ha gradito lo sfottò, come Bonucci che, dimenticatosi probabilmente della sua esultanza pochi mesi fa allo Stadium in maglia Milan, ha rimproverato l’allenatore dello United. Nel post partita Mourinho ha sottolineato che a freddo non lo rifarebbe, ma si fatica a pensare che sia così conoscendo il portoghese.
L’Inghilterra si spacca, da una parte il Sun lo ha condannato titolando: “No class”, dall’altra, c’è chi come il Times lo ha invece esaltato scrivendo sopra la foto del gesto “The special comeback”. Della stessa opinione il Daily Telegraph che titola: “It’s Mourinho time” .
Il neo presidente dell’Inter, Steven Zhang, sembra aver apprezzato il gesto mettendo “like” ad un post social che raffigura la vicenda. Se il gesto di Mourinho ha contribuito ad ampliare l’affetto dei tifosi interisti e non solo, ha sicuramente avuto l’effetto opposto su quelli bianconeri. Già nell’esperienza all’Inter, Mou aveva provocato gli juventini, dicendo che non avrebbe mai allenato la loro squadra perché non aveva intenzione di finire all’inferno. Le maggiori critiche arrivano però dall’ex leggenda dello United Scholes, con cui il tecnico portoghese ha già avuto da ridire in passato, che definisce inaccettabile il gesto. E’ quindi, di nuovo, Mou contro tutti come piace a lui; e a chi apprezza non solo la mera prestazione sportiva, ma anche la narrativa e la comunicazione che c’è dietro a questo sport.