Pensioni notizie oggi: Quota 100 con 6,7 miliardi. La suddivisione 2019
Al momento il dato più certo riguarda il capitolo degli stanziamenti. Infatti la Legge di Bilancio che il Parlamento dovrà approvare nelle prossime settimane all’articolo 21 fa riferimento a 6,7 miliardi di euro come quota destinata per l’anno 2019 “al fine di dare attuazione ad interventi in materia pensionistica finalizzati all’introduzione di ulteriori modalità di pensionamento anticipato e misure per incentivare l’assunzione di lavoratori giovani. Il fondo prevede 7 miliardi di euro a decorrere dal 2020. In pratica con 6,7 miliardi di euro per il 2019 e 7 miliardi per il 2020 dovranno essere finanziate le misure previdenziali di prossima applicazione.
Pensioni notizie oggi, gradualità di misure e risorse
La maggioranza composta da MoVimento 5 Stelle e Lega ha scelto Quota 100 come punto di partenza del superamento della riforma Fornero. Per cui se dal 2019 chi avrà 62 anni di età e 38 anni di contributi versati potrà andare in pensione, negli anni a seguire l’esecutivo proverà ad allargare ulteriormente le maglie di uscita dal mondo del lavoro. Nel corso di una recente dichiarazione il vicepremier Salvini ha chiaramente detto che l’aspirazione è il raggiungimento di “Quota 41” pura. Ovvero consentire a chiunque abbia raggiunto 41 anni di contribuzione di andare in pensione a prescindere dall’età anagrafica.
Pensioni notizie oggi, pensioni e reddito di cittadinanza
Lo stanziamento di risorse, con un lieve incremento nel secondo anno, in parte smentisce quello che da più parti è stato affermato. Cioè che Quota 100 sarebbe valsa solo per l’anno 2019. Semmai infatti l’esecutivo Conte ha esattamente l’idea contraria.
Sempre a proposito di pensioni la legge di bilancio, con l’articolo 21, individua le coperture per l’introduzione di misure quali il reddito e la pensione di cittadinanza. In questo caso la dotazione è pari a 9 miliardi di euro. Risorse che serviranno per l’introduzione nell’ordinamento delle pensioni di cittadinanza e del reddito di cittadinanza. E nello stesso articolo si legge che “a decorrere dall’anno 2019 il Fondo Povertà di cui al decreto legislativo n. 147 del 2017 è ridotto di 2.198 milioni di euro per l’anno 2019, in 2.158 milioni di euro per l’anno 2020 e in 2.130 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2021”
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