Riordino carriere VVFF e Polizia: decreto in Gazzetta Ufficiale.
Ultime notizie sul riordino carriere dei Vigili del Fuoco e delle Forze di Polizia. Dopo essere stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale a inizio ottobre, i due rispettivi decreti legislativi entreranno in vigore il 21 e il 17 novembre 2018. Dopo l’approvazione preliminare avvenuta la scorsa estate, i due provvedimenti vanno ad attuare interventi correttivi sul riordino carriere del comparto ordine e sicurezza.
Riordino carriere VVFF: cosa dice il decreto
Il decreto legislativo n. 127/2018 si occupa della rideterminazione di aspetti tecnici e formali relativi ai vigili del fuoco. Gli interventi hanno finalità prettamente correttive allo scopo di un riordino e di una valorizzazione del profilo personale tecnico e amministrativo. In linea generale, si è resa ufficiale l’integrazione delle funzioni del Capo del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco (formalmente non più “dirigente generale”).
In merito al personale non direttivo e non dirigente del Corpo che svolge compiti operativi si è proceduto con una rimodulazione dei percorsi di carriera, con la soppressione di alcune qualifiche, mentre si è rivista la durata del servizio richiesta per l’avanzamento di carriera. Infine è avvenuta una riqualificazione dei titoli di studio necessari per accedere ai ruoli iniziali.
Un occhio di riguardo è stato dato anche al personale tecnico con competenze professionali specialistiche per il quale si prevede un riordino più uniforme al proprio ruolo e finalizzato a un avanzamento di carriera più complesso e omologato al personale tenuto a svolgere mansioni operative.
Allo stesso tempo si istituiscono nuovi ruoli tecnico-professionali sempre con finalità di valorizzazione professionale e sviluppo carriera e si è operato per la previsione di ruoli organizzati sia sotto l’aspetto dirigenziale e tecnico-professionale.
Gli interventi contenuti nel decreto entreranno in vigore il 21 novembre 2018.
Riordino carriere Polizia: cosa dice il decreto
Il decreto legislativo n. 126/2018 si occupa invece delle forze di Polizia. Come scrive il Sindacato Autonomo di Polizia in un comunicato stampa, il correttivo riguarda interventi di ordine tecnico che non violino il principio di equiordinazione rispetto al personale del comparto Difesa. Entrando nel merito degli interventi, si è agito verso una gestione ottimizzata della fase di transizione dei cicli formativi nei percorsi di sviluppo carriera nonché su alcune modifiche legate ai nuovi concorsi i cui bandi saranno in pubblicazione il prossimo anno, con relativo incremento dei posti a disposizione. Le modifiche riguardano anche la tutela del personale che vanta maggiore anzianità, soprattutto in merito agli avanzamenti di carriera, equilibrando così le gerarchie anagrafiche e di servizio ed evitando così eventuali scavallamenti derivati dai concorsi interni.
Gli interventi contenuti nel decreto, consultabile in Gazzetta Ufficiale, entreranno in vigore il 17 novembre 2018.
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