Sondaggi elettorali SWG, cresce la Lega, aumenta il vantaggio sul M5S
Sondaggi elettorali SWG, cresce la Lega, aumenta il vantaggio sul M5S
Si allarga il vantaggio della Lega sul Movimento 5 Stelle. Questo è quello che emerge dall’ultimo dei sondaggi elettorali di SWG per il TG di La7, che tra l’altro è in controtendenza rispetto ad altri istituti che vedono il partito di Salvini fare dei passi indietro.
Viene invece confermato il declino delle intenzioni di voto del Movimento 5 Stelle, che è proprio il partito più messo sotto pressione in questa fase in cui la manovra economica e le tensioni con la Commissione Europea sono al centro del dibattito politico.
In controtendenza anche l’ulteriore calo di Forza Italia, vista da altri in recupero. Mentre il dato del PD, che risale, è piuttosto allineato con quello di altri sondaggi.
Ma vediamo i numeri della rilevazione, realizzata su un campione di 1500 soggetti con metodo CATI-CAMI-CAWI.
Sondaggi elettorali SWG, Lega al 31,7%, +1,3% su 7 giorni fa
La Lega arriva al 31,7% crescendo in una settimana del 1,3%. È questa la variazione più degna di nota di questo sondaggio.
Ma ancora più interessante è la crescita del divario tra i due partiti di maggioranza, che era del 2,2% e ora è del 4,3%, perché il Movimento 5 Stelle cala del 0,8%, al 27,4%. Ormai la diminuzione dai valori del 4 marzo, quanto il M5S prese il 32,,9%, ammonta al 4,5%.
Si riavvicina invece alle percentuali prese alle politiche il PD, che ora è al 18,1%, dopo l’aumento del 0,6% rispetto a 7 giorni fa. Ma certo, già i voti presi il 4 marzo rappresentavano un record negativo storico.
Non può dire la stessa cosa Forza Italia, che appare quasi dimezzata, con il 7,4% attuale. Che è il risultato di un calo del 0,9% verificatosi in una sola settimana.
Fratelli d’Italia vede una diminuzione del 0,2% e i ritrova al 3,7%.
Tra gli altri partiti minori da segnalare il declino di Liberi e Uguali, che perde altri 3 decimi, e con il 2,3% è molto sotto le percentuali prese il 4 marzo e si fa superare anche da Potere al Popolo, che invece guadagna due decimi ed è al 2,5%.
+Europa è al 2,7%, al di sopra quindi dei valori del 4 marzo.
I partiti minori, sotto l’1%, rimangono stabili al 4,2%.
Gli astenuti invece diminuiscono pesantemente, del 3,3%, divenendo il 34,8% questa settimana.