Enrico Mentana contro M5S “libertà di stampa è somma delle opinioni”
Durante l’intervista a L’aria che tira Enrico Mentana ha commentato le dichiarazioni del Movimento Cinque Stelle su giornalismo e libertà d’informazione.
Enrico Mentana e il M5S
Sul Movimento 5 Stelle Enrico Mentana ha dichiarato: “Il M5S ci ha abituati che quando ne parlano il leader politico e l’altro leader politico, si è deciso di partire con un’offensiva. Un’offensiva contro quella parte dell’informazione che loro non digeriscono. Siccome già ci sono stati degli altri stadi, si sa chi è che loro amano di meno e si sa quali sono quelli che loro tollerano. “Ho sempre detto che legittimamente governa chi ha ottenuto i voti, c’è una maggioranza salda, i 5 Stelle sono la forza principale di questo paese e vanno rispettati”.
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Enrico Mentana e la libertà di informazione
Sulla libertà di informazione ha detto: “La libertà di informazione non è soltanto la libertà di quelli che si autoproclamano più bravi e più puliti, è la libertà di tutti. E’ fatta del giornalista che amiamo di più e dal giornalista che amiamo di meno. La libertà è la somma perché la libertà non la decidiamo noi.”
“Tirano fuori quel titolo orripilante “la patata bollente” quel titolo è del 10 febbraio 2017 . L’ho stigmatizzato il 10 febbraio 2017 , come tutti, non è che ci voleva tanto. Tra l’altro la “patata bollente” come titolo che era già stato usato per le vicende di Berlusconi.”
Sui soggetti che sono al potere Enrico Mentana si esprime così: “Io penso che a Palazzo Chigi ci sia un mosca tze tze che quando ti punge fa si che tutti dicano: “Non si valorizzano le cose che facciamo” e “La stampa è tutta contro di noi”.
Enrico Mentana conclude l’intervista citando Margareth Thatcher, che invitava a non leggere i giornali se si vuole governare
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