Prezzo benzina senza accise e tasse, ecco quanto dovrebbe costare
Benzina senza accise: quale sarebbe il prezzo
È un po’ sempre la stessa storia. Quando il prezzo del petrolio sale, i distributori sono particolarmente veloci nell’ adeguarsi. Quando scende, come sta avvenendo in queste settimane, la discesa almeno in Italia è particolarmente lenta.
Anche per questo motivo nel nostro Paese vi sono tra le tariffe più care d’ Europa.
Non si tratta solo di questo però, sul banco degli imputati stanno soprattutto le accise, ovvero quelle tasse che si aggiungono al prezzo industriale e lo aumentano. Prezzo industriale che anzi è ormai inferiore a queste tasse.
Se non vi fossero pagheremmo solo 50 centesimi al litro. La componente fiscale è quindi pari al 64% del prezzo totale nella benzina e al 61% nel diesel secondo Federcontribuenti, che fa notare come questa situazione porti a prezzi più alti anche per i prodotti che compriamo nei negozi, che risentono del maggior prezzo dei trasporti, a cui in questo caso si aggiunge l’ IVA.
Prezzo benzina, le regole dell’ Unione Europea
Il governo tuttavia ricava ben 26 miliardi dalle accise. Un bel tesoretto cui molto difficilmente potrebbe rinunciare, nonostante in più occasioni i politici abbiano promesso dai tagli, anche nell’ ultima campagna elettorale.
E del resto la stessa UE ha stabilito che vi debba essere un livello minimo di accise a cui non si può derogare. Si tratta di 0,359 euro al litro, che tuttavia sono molto meno di quanto viene applicato in Italia, ovvero 0,728 euro al litro. Meno della metà quindi.
Se si potesse tagliare almeno quella parte di accise che va oltre i minimi imposti dall’ Europa risparmieremmo 0,369 euro al litro, e con i prezzi di oggi arriveremmo in modalità self a 1,267, contro 1,636 euro al litro attuale.
Una bella differenza, di più del 20%, che farebbe molto comodo ai consumatori
SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER
PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM