Concorso Polizia di Stato 2019: requisiti e prove per 654 allievi

Pubblicato il 15 Novembre 2018 alle 17:05 Autore: Guglielmo Sano
Concorso Polizia
Concorso Polizia di Stato 2019: requisiti e prove per 654 allievi

In arrivo un concorso per 654 agenti di polizia riservato, però, soltanto a VFP1 e VFP4 in servizio o in congedo. I candidati che supereranno la selezione accederanno a un corso di formazione prima di prendere effettivamente servizio.

Concorso Polizia: i requisiti

Dunque, uno dei requisiti – quello fondamentale – è già stato esposto: fare parte o aver fatto parte delle forze armate in qualità di volontario di ferma breve per uno o quattro anni. Quindi, tra gli altri requisiti da soddisfare, innanzitutto, bisogna segnalare il requisito relativo all’età anagrafica: per partecipare è necessario essere maggiorenni e non aver compiuto i 26 anni d’età.

Invece, per quanto riguarda gli studi basterà aver conseguito il diploma di scuola secondaria inferiore, cioè la licenza media. Naturalmente, è altresì necessario aver la cittadinanza italiana ed essere in possesso dei diritti politici. Inoltre, necessario anche non risultare espulsi in precedenza dalle forze armate o da corpi militari organizzati e non aver riportato condanna penale per reati non colposi o essere sottoposti a misure cautelari o di prevenzione.

Concorso Polizia: prove e domanda

La domanda per partecipare al concorso potrà essere inoltrata esclusivamente tramite procedura telematica da svolgere attraverso il portale concorsionline.poliziadistato.it. Da sottolineare che per completare la suddetta procedura è fondamentale avere un identità digitale SPID. Termine ultimo entro cui far pervenire agli organi preposti la domanda di partecipazione fissato alla data del 10 dicembre 2018.

Per quanto attiene alle prove, è prevista una prova scritta volta ad accertare le competenze dei candidati su argomenti di cultura generale, lingua inglese ed informatica. La prova consisterà in un questionario a risposta multipla; la difficoltà dei quesiti sarà linea con il titolo di studio minimo richiesto per partecipare alla selezione. Seguiranno allo scritto, una prova di valutazione dell’efficienza fisica, una prova di accertamento dell’idoneità psico-fisica (visite mediche) e una prova attitudinale (colloquio con psicologo). Il mancato superamento anche di una sola di queste prove determina l’esclusione dal concorso.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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