Luigi Di Maio: ODG Campania convoca il vice premier, radiazione in vista?
Il Consiglio di Disciplina Territoriale dell’Ordine dei giornalisti della Campania convoca il vice premier Luigi Di Maio per fornire chiarimenti riguardo le sue dichiarazioni alla stampa dopo l’assoluzione del sindaco Virginia Raggi. Il vicepremier aveva insultato la stampa definendo i giornalisti “pennivendoli e sciacalli”.
Le cause della convocazione di Luigi Di Maio al Consiglio di Disciplina Territoriale dell’Ordine dei Giornalisti
Il Consiglio di Disciplina Territoriale dell’Ordine dei Giornalisti della Campania ha avviato un’istruttoria preliminare in seguito alle affermazioni e agli attacchi di Luigi Di Maio alla stampa e ai giornalisti.
Il Consiglio di Disciplina Territoriale dell’Ordine dei Giornalisti della Campania ha deciso di convocare il vicepremier del Movimento 5 Stelle per fornire chiarimenti in merito alle sue dichiarazioni. A rendere nota la notizia è l’Ordine dei giornalisti della Campania.
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A Napoli la riunione del Consiglio di Disciplina Territoriale dell’Ordine dei Giornalisti della Campania
Si è svolta a Napoli la riunione del Consiglio di disciplina territoriale dell’Ordine dei Giornalisti, che ha preso in esame la segnalazione inviata dal presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli. La segnalazione riguardava “alcune dichiarazioni di Luigi Di Maio sulla categoria professionale contenute in un post pubblicato sul “Blog delle Stelle”.
Il commento di Luigi Di Maio sulla vicenda della convocazione all’Ordine dei Giornalisti della Campania
Luigi Di Maio alla convocazione risponde così: “Sono a disposizione e non sono preoccupato. Se vogliono ascoltarmi, io ci sarò”. Nei giorni scorsi Luigi Di Maio ha annunciato di voler rinunciare all’immunità parlamentare sulla vicenda.
Di Maio e il sogno di diventare giornalista
Nonostante la pessima opinione che oggi Di Maio nutre per i giornalisti un tempo voleva fare proprio questo lavoro. Prima di diventare il capo politico dei 5 Stelle, l’attuale vicepremier tentò la strada del giornalismo. Era un ragazzino, quando nel 2007, a 21 anni presentò all’Ordine della Campania la documentazione per ottenere l’iscrizione all’albo dei pubblicisti.