Il confronto della classifica di Serie A un anno dopo
Dodici giornate di Serie A trascorse in questa stagione 2018/2019 e, di conseguenza, possiamo già fare qualche bilancio.
Oggi infatti, abbiamo deciso di confrontare la classifica attuale con quella alla dodicesima giornata del campionato 2017/2018. Proveremo dunque a capire come si sia evoluto sommariamente il nostro massimo campionato in un anno, un viaggio che comincia otto giorni prima della clamorosa eliminazione dell’Italia per mano della Svezia.
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Come si è evoluta dopo un anno la situazione in Serie A: le big
Partiamo subito col dire che, dopo 53 settimane, sono sempre Juventus e Napoli a comandare il nostro campionato, ma a posizioni invertite.
Nel novembre 2017 infatti, dopo dodici giornate erano i partenopei a comandare la graduatoria con 32 punti contro i 28 attuali, mentre i bianconeri stazionavano al secondo posto a quota 31 contro i 34 di oggi. Leggero calo dunque per il Napoli, mentre la Juventus è riuscita addirittura a migliorarsi grazie ad un inizio di stagione spettacolare.
Dietro le due rivali troviamo ancora l’Inter, che però rispetto alla passata stagione ha cinque punti in meno (25 attuali contro i 30 passati) ma più vantaggio sulla quarta. Ovvero sempre la Lazio, che in quel momento doveva recuperare la partita casalinga contro l’Udinese. I biancocelesti dopo un anno hanno sei punti in meno e una partita in più (28 punti contro i 22 attuali).
Se ora al quinto posto troviamo il Milan, nel 2017/2018 c’era la Roma che, come i cugini, aveva disputato una partita in meno, la trasferta in casa della Sampdoria. Ora i giallorossi sono sesti con 19 punti, mentre l’anno scorso, di questi tempi, erano una posizione più in alto con 27 punti.
Leggero miglioramento per il già citato Milan, che la scorsa stagione era settimo con 19 punti, contro il quinto posto e i 21 punti attuali.
Come si è evoluta dopo un anno la situazione in Serie A: le altre squadre
Per quanto riguarda le altre squadre, spicca il netto calo della Sampdoria, che di questi tempi nel 2017 occupava il sesto posto a quota 23 punti e con una gara da recuperare, mentre ora la ritroviamo in dodicesima posizione con 15 punti.
Netto miglioramento invece per i cugini del Genoa, passati dalla diciottesima piazza con 6 punti alla quattordicesima con 14 punti.
Miglioramento ancor più netto per il Sassuolo che ha guadagnato undici punti passando da 8 a 19.
Piccolo passo in avanti anche per la Fiorentina (da 16 a 17 punti) e per l’Atalanta (da 16 a 18 punti). Stessa posizione per il Torino, un anno fa come oggi a quota 17.
In coda, bel miglioramento della SPAL, passata da 9 a 13 punti, con il Cagliari salito due gradini passando da 12 a 14 punti. Due situazioni che fanno da contraccolpo alla perdita del Bologna (da 14 a 10 punti) e dell’Udinese (da 12 con una partita in meno a 9 punti).
Il crollo verticale maggiore lo ha avuto però il Chievo, ora mestamente a quota 0 punti dopo aver recuperato i tre di penalizzazione, rispetto ai 16 dell’annata scorsa.
La classifica di Serie A un anno dopo
Juventus 34 (+4); Napoli 28 (-4); Inter 25 (-5); Lazio 22 (-6*); Milan 21 (+2); Roma 19 (-8*); Sassuolo 19 (+11); Atalanta 18 (+2); Fiorentina 17 (+1); Torino 17 (=); Parma 17 (in Serie B); Sampdoria 15 (-8*); Cagliari 14 (+2); Genoa 14 (+8); SPAL 13 (+4); Bologna 10 (-4); Udinese 9 (-3*); Empoli 9 (in Serie B); Frosinone 7 (in Serie B): Chievo 0 (-16).
* nella stagione 2017/2018, alla dodicesima giornata le squadre contrassegnate dall’asterisco avevano disputato una partita in meno