Poste Italiane: buoni fruttiferi a interessi dimezzati, nuova class action
Continua il lungo contenzioso tra Poste Italiane e i titolari di buoni fruttiferi che si vedono gli interessi dimezzati. Nuova class action nel ferrarese.
Class action buoni fruttiferi dimezzati contro Poste
I titolari dei buoni fruttiferi postali che si vedono gli interessi dimezzati al momento del rimborso continuano a ricorrere contro Poste Italiane. A tal proposito, Federconsumatori Ferrara ha comunicato che molti risparmiatori titolari di buoni fruttiferi della serie O e P li stanno contattando perché la liquidazione spettante alla scadenza dei buoni stessi non coinciderebbe con quella che risulta originariamente sul retro del documento. Insomma, il lungo, lunghissimo contenzioso tra i titolari dei buoni e Poste Italiane continua a suon di ricorsi e proteste.
Buoni fruttiferi: interessi sul retro, obbligo rimborso integrale
Poste Italiane e buoni fruttiferi postali: i motivi del contenzioso
Al centro del dibattito l’ormai noto Decreto Ministeriale del 13 giugno 1986, che ha introdotto una riduzione dei rendimenti, senza però opportunamente comunicare i titolari che avevano già acquistato i Buoni. Per questi fa sempre fede quanto scritto sul retro dei buoni stessi, infatti. La giurisprudenza è intervenuta più volte in tale ambito, dando sovente ragione ai clienti e obbligando Poste a risarcire il dovuto.
Federconsumatori contro Poste Italiane
A tutto ciò si aggiunge l’ultima nota di Federconsumatori, che ha ribadito, forte delle recenti sentenze, il concetto secondo il quale le condizioni economiche da ritenersi valide sono quelle apposte sul retro dei buoni al momento della sottoscrizione.
“Poiché si è acceso un vasto contenzioso in materia con alcuni orientamenti contrastanti”, le parole di Federconsumatori riportate da Estense, “la vicenda è stata rimessa, con ordinanza interlocutoria depositata in data 31 agosto 2018, alle Sezioni Unite della Corte di Cassazione”. Da qui si attende pertanto una decisione che assumerà una fondamentale rilevanza sull’argomento.
Tuttavia Federconsumatori Ferrara ha voluto sottolineare l’opportunità di contattare i suoi uffici per i titolari dei buoni della serie O e P. Questo al fine di “manifestare la propria pre-adesione alle eventuali iniziative da assumere relativamente alla vicenda”. Previo appuntamento, Federconsumatori Ferrara si appresterà a spiegare ai diretti interessati le fasi della procedura allo scopo di tutelare i diritti dei consumatori. Non è esclusa la predisposizione di “una lettera interruttiva della prescrizione del diritto al rimborso”.
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