Verso il Pallone d’Oro 2018: Edinson Cavani, miglior marcatore della storia del PSG
Nella lista per il Pallone d’Oro 2018 figura anche Edinson Cavani, già presente altre due volte in passato, ma entrambe senza acuti.
La prima fu nel 2013, anno in cui durante il mercato estivo passò dal Napoli al Paris Saint-Germain e si classificò 20°, la seconda risale al 2017, quando chiuse 11°.
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Verso il Pallone d’Oro 2018: l’ultima stagione di Edinson Cavani
Quest’anno, le probabilità di vittoria per lui sono comunque quasi nulle, ma resta comunque un candidato di tutto rispetto. Con il suo Paris è infatti arrivato 1° in Ligue 1, coronando il 7° titolo dei Parisiens con la Coupe de France, la Coupe de la Ligue ed il Trophée des Champions.
La vittoria che però manca all’appello, è quella nella competizione in cui i francesi ci provano da qualche anno, ovvero la Champions League, terminata agli ottavi di finale la scorsa stagione.
Resta di fatto che Cavani è risultato essere il miglior marcatore dell’anno dei francesi, con 40 reti all’attivo in 48 presenze totali: per l’esattezza 28 gol in 32 partite giocate in campionato, sommate a 7 presenze con 5 reti nelle Coppe Nazionali e 7 gol in 8 presenze in Champions, più la singola partita del Trophée des Champions. Il 27 gennaio 2018, inoltre, è diventato il miglior marcatore assoluto della storia del PSG grazie al gol contro il Montpellier. Si è infine aggiudicato anche il Golden Foot.
Il Mondiale però non gli ha fruttato la stessa gloria, riuscendo comunque a portare l’Uruguay ai quarti: decisivi i suoi gol contro la Russia nei gironi ed il Portogallo agli ottavi. Purtroppo però, i futuri campioni del mondo hanno arrestato la corsa della Celeste, forse anche per l’assenza proprio di Cavani, infortunato ma in panchina.
Nella stagione in corso, Edinson Cavani è già a 8 reti in 8 partite di Campionato ed 1 gol in 4 partite in Champions, realizzato contro lo Stella Rossa, dove i francesi hanno dominato, vincendo per 6 a 1.
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Verso il Pallone d’Oro 2018: la carriera di Edinson Cavani
L’Edinson Cavani professionista nasce nel Danubio nella stagione 2006-2007, dove trascorre anche l’ultimo anno delle giovanili. Nella sessione di gennaio del 2007 passa al Palermo per 5 milioni ed inizia a militare in Serie A, ma interrompe la stagione contro la Roma, per un brutto fallo che gli causa un lungo infortunio. Restò in rosanero per 3 anni e mezzo dove migliorò nettamente, ma il Napoli lo acquistò grazie a 17 milioni nell’estate 2010.
Arriva tra i partenopei in luglio, con Mazzarri alla guida del team e Lavezzi come compagno, che ritroverà poi successivamente al PSG. Il mister riesce a farlo fruttare al meglio e lo fa esordire nei play off di Europa League contro l’Elfsborg. Nel primo anno riesce già a stabilire un nuovo record, con 4 triplette, superando Antonio Vojak come numero di reti, portando poi il Napoli a vincere la Coppa Italia l’anno successivo, sbloccando la finale contro la Juventus. L’ultimo campionato in azzurro gli vale il 2° posto in Serie A e il titolo di capocannoniere.
Nel 2013 il Napoli cede Cavani al Paris Saint-Germain per 64 milioni di euro, dove esordisce contro il Montpellier. Durante quella stagione, la sua doppietta in PSG-Olympique Lione assicura alla squadra la Coppa della Lega. L’anno dopo comincia col botto, portando a casa la Supercoppa di Francia, ma a gennaio una piccola pecca comportamentale: sia lui che Lavezzi passano due giornate fuori rosa per aver prolungato le vacanze di Natale senza permesso, ma la stagione resta comunque proficua. Prosegue al PSG, diventando uno dei giocatori più importanti della storia del club e dove tuttora milita.
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Verso il Pallone d’Oro 2018: il palmarès del Matador
Una carriera dal palmarès brillante quella di Edinson Cavani, che lo farebbe consacrare definitivamente con una vincita del Pallone d’Oro. Si possono contare ben 543 partite giocate con 332 gol fatti in totale nella sua carriera con i vari club. Con la Nazionale dell’Uruguay, invece, è 5° come numero di presenze (108) e 3° come numero di reti (46).
Per quanto riguarda i titoli, ha vinto cinque volte un titolo di capocannoniere: col Napoli in Coppa Italia nella stagione 2011-2012 (5 reti) e l’anno seguente in Serie A (29 reti), con l’Uruguay nelle Qualificazioni Mondiali 2016-2017 del Sud America (10 reti) e con il PSG nelle stagioni 2016-2017 (35 reti) e 2017-2018 (28 reti). È stato Campione d’Uruguay nel campionato 2006-2007 e per quattro volte Campione di Francia.
Gli altri trofei vinti sono: 4 Coppe francesi, 5 Coppe di Lega francese, 6 Supercoppe francesi, 1 Coppa Italia ed 1 Coppa America.