Marco Travaglio: ‘non sapevo del processo di Tiziano Renzi’
Marco Travaglio contro Tiziano Renzi e il processo
Un’ulteriore sentenza a sfavore di Marco Travaglio, dovrà versare 50 mila euro a Tiziano Renzi per affermazioni diffamatorie. La prima sentenza è arrivata a fine ottobre pena, il pagamento di 95 mila euro per aver diffamato Tiziano Renzi.
Il post su Facebook di Matteo Renzi
Matteo Renzi tramite il suo profilo Facebook annuncia: “Nella seconda causa Tiziano Renzi contro Marco Travaglio, il direttore del Fatto Quotidiano è stato nuovamente condannato, stavolta per un intervento televisivo. È la seconda condanna che il giornalista riceve nel giro di un mese. Adesso dovrà pagare altri 50mila euro”.
L’ex presidente del Consiglio ha commentato: “Sono ovviamente contento per mio padre. Bisogna sopportare le ingiustizie, le falsità, le diffamazioni. Perché la verità prima o poi arriva. Il tempo è galantuomo”.
Matteo Renzi non nasconde la propria soddisfazione affermando: “Ci sono dei giudici in Italia, bisogna solo saper aspettare”.
È la seconda condanna per Marco Travaglio
E la seconda volta che un giudice ha dato ragione a Tiziano Renzi. La prima volta era successo il 22 ottobre quando Marco Travaglio, una sua collega e la società del Fatto Quotidiano erano stati condannati a sborsare 95mila euro a Tiziano Renzi.
Matteo Renzi aveva commentato la prima condanna dicendo:”È solo l’inizio”.
Matteo Renzi scrive: “Verrà presto il tempo in cui la serietà tornerà di moda hanno rovesciato un mare di fango addosso. Nessun risarcimento ci ridarà ciò che abbiamo sofferto ma la verità è più forte delle menzogne. Adesso sono solo curioso di vedere come i Tg daranno la notizia”.
Matteo Salvini contro il capo dei pentastellati: “non faccio finta di niente”
Il commento alla vicenda di Marco Travaglio sulla condanna nel processo intentato da Tiziano Renzi
Il giornalista non sapeva che il padre dell’ex segretario del PD avesse intentato una causa civile contro di lui: “Né a me, né ai miei avvocati risultava quella causa. Forse la busta verde con l’atto di citazione si è persa tra le tante per colpa mia o dell’ufficiale giudiziario, o è andata smarrita nella trasmissione tra la nostra segreteria allo studio legale. Chissà. Sta di fatto che ero contumace e non ho potuto difendermi”.
Marco Travaglio spiega di essere stato informato delle motivazioni della sentenza soltanto da un articolo de Il Foglio.
Secondo le dichiarazioni di Travaglio, non essendo stato a conoscenza dell’esistenza della causa contro di lui, non ha potuto offrire la sua versione al giudice civile, per cui è stata ascoltata solo la versione dell’accusa, ed è stata emessa la sentenza.
SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER
PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM