Il braccio di ferro tra governo e Commissione Ue sulla manovra finanziaria non piace al 51% degli abitanti del Nord Est secondo cui sarebbe meglio rivedere la legge perché “non possiamo permetterci di avere l’Europa contro”. È questo il risultato di un’indagine condotta dall’istituto Demos per l’Osservatorio sul Nord Est. Va detto che c’è comunque un’alta percentuale (45%) di abitanti del Triveneto pronta a schierarsi con l’esecutivo giallo verde spronandolo ad andare avanti “anche a costo di pagarne le conseguenze in Europa”.
Sondaggi politici Demos, Di Maio prova a rassicurare l’Ue sulla manovra
Viste le premesse è probabile che alla fine si andrà allo scontro con l’Ue. Nonostante i tentativi in extremis del premier Giuseppe Conte e del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, un compromesso con l’Europa al momento non è sul tavolo.
Ieri, il vicepremier Luigi Di Maio, dalle colonne del Corriere della Sera, ha fatto detto che il governo è “pronto a dialogare” ma “non ci devono chiedere di massacrare gli italiani”. “Siamo pronti a maggiori tagli agli sprechi – ha aggiunto – siamo eventualmente anche pronti a clausole di salvaguardia che mettano al riparo dallo sforamento del deficit. Però le gradi riforme di questa legge di bilancio devono restare in piedi”. Per mercoledì è attesa la valutazione della Commissione europea sulla legge di bilancio italiana, che potrebbe porre le premesse per l’apertura della procedura di infrazione contro il nostro Paese a gennaio.
E cosa pensano gli abitanti del Nord Est di queste misure contenute nella manovra? A ricevere più apprezzamenti è il blocco all’aumento dell’Iva (67%) seguito dall’abolizione della riforma Fornero sulle pensioni (63%). Tutti gli altri provvedimenti invece raccolgono il placet di una minoranza della popolazione nordestina.
Dalla flat tax che piace al 49% (ma trova favorevoli la maggioranza degli elettori di FI, M5S e Lega) all’abolizione del Jobs Act (45%). Le misure che piacciono meno sono condono fiscale (35%) e reddito di cittadinanza (34% totali di favorevoli, quota che si alza al 64% tra gli elettori pentastellati).
Sondaggi politici Demos: nota metodologica
L’Osservatorio sul Nord Est è curato da Demos & Pi per Il Gazzettino. Il sondaggio è stato condotto nei giorni 5-7 novembre 2018 e le interviste sono state realizzate con tecnica CATI, CAMI, CAWI e river sampling su social media da Demetra.
Il campione, di 1005 persone (rifiuti/sostituzioni: 5695), è statisticamente rappresentativo della popolazione con 15 anni e più residente in Veneto, in Friuli-Venezia Giulia e nella Provincia di Trento, per area geografica, sesso e fasce d’età (margine massimo di errore 3.09% con CAWI) ed è stato ponderato in base alle variabili socio-demografiche. I dati fino al 2007 fanno riferimento solamente al Veneto e al Friuli-Venezia Giulia. I dati sono arrotondati all’unità e questo può portare ad avere un totale diverso da 100.
Natascia Porcellato, con la collaborazione di Ludovico Gardani, ha curato la parte metodologica, organizzativa e l’analisi dei dati. Beatrice Bartoli ha svolto la supervisione della rilevazione effettuata da Demetra.