Il vicepremier Matteo Salvini in merito alle dichiarazioni di Luigi Di Maio ha detto che non ha “niente da chiedere per Berlusconi”. Intervistato il vicepremier rilascia dichiarazioni riguardanti gli inceneritori e il rischio dell’attuazione della proposta della Commissione europea.
Luigi Di Maio al Corriere della Sera “Finche Salvini non chiederà nulla a Berlusconi il governo andrà bene”
Luigi Di Maio in un’intervista al Corriere della Sera aveva affermato: “finché Salvini non mi chiederà nulla di Berlusconi, al governo andrà tutto bene”. A quest’affermazione replica Matteo Salvini, intervistato all’evento Vivite a Milano dicendo che non ha niente da chiedere a Berlusconi.
Matteo Salvini riguardo la questione degli inceneritori
A Vivite a Milano a proposito delle domande poste dai giornalisti sul tema degli inceneritori Matteo Salvini, nonostante nel contratto ci sia il superamento dei termo valorizzatori, si dice fiducioso di trovare un’intesa con Luigi Di Maio per il bene del Paese.
Per il politico l’obiettivo è bruciare meno, andare meno in discarica e differenziare di più. Visto che il governo deve risolvere i problemi e a Napoli e in Campania pagano la tassa rifiuti è giusto dargli questa possibilità, la possibilità che hanno tutte le altre regioni italiane.
Secondo Matteo Salvini: “Ormai c’è un sistema di termovalorizzatori sicuri, la morte e la malattia derivano da una mancata gestione e valorizzazione dei rifiuti”.
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Salvini a proposito del rischio di attuazione della procedura della Commissione europea
Matteo Salvini intervistato a proposito del rischio che la Commissione europea avvii una procedura di infrazione dovuta allo sforamento del deficit nella manovra economica ha detto: “Quello che stiamo facendo, lo stiamo facendo per il bene degli italiani. Quindi io sono convinto che ci permetteranno di fare quello che è il bene per gli italiani”.
Per il vice premier “non c’è niente di grave” nella situazione dei conti pubblici italiani e nelle attuali tensioni con l’Unione europea”.