Cosa fai a Capodanno? Trama, cast e recensione del film
“Cosa fai a Capodanno?” è una commedia scritta e diretta da Filippo Bologna, sceneggiatore di “Perfetti Sconosciuti”. Le musiche sono opera di Pasquale Catalano mentre il direttore della fotografia è Maurizio Calvesi. Il film dura 93 minuti, distribuito da Vision Distribution, è uscito nelle sale cinematografiche il 15 novembre.
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Cosa fai a Capodanno? il cast
Il cast di “Cosa fai a Capodanno?” è completamente all’italiana con Luca Argentero, classe 1978, che interpreta Mirko. Ilenia Pastorelli, vincitrice del David di Donatello come miglior attrice protagonista per il ruolo di Alessia nel successo italiano “Lo chiamavano Jeeg Robot”, è Iole. Alessandro Haber nel ruolo di Romano. Nancy è interpretata da Vittoria Puccini, la celebre attrice conosciuta per Elisa di Rivombrosa nell’omonima serie TV. Nel cast sono presenti anche Isabella Ferrari, nel ruolo di Domitilla. Riccardo Scamarcio interpreta Valerio. Valentina Lodovini è invece Marina.
Cosa fai a Capodanno? la trama
In “Cosa fai a Capodanno? la trama si svolge il 31 dicembre presso una baita in montagna. Quattro coppie di scambisti decidono di passare un capodanno alternativo all’insegna della trasgressione sessuale. Gli invitati sono del tutto estranei tra loro: Marina e Valerio sono una giovane coppia di sposini come tanti in cerca di emozioni forti; Romano è un ex politico carismatico e maturo, fermo sulla sedia a rotelle, ed è accompagnato dalla giovane dark Nancy; Domitilla è una signora alto-borghese accompagnata da un ragazzo molto più giovane che sembra essere il suo toy boy. Le coppie sono accolte da Mirko e Iole, due ladruncoli che non aspettano altro di svaligiare la baita. Nel frattempo un furgone carico di aragoste e champagne cerca di raggiungere lo chalet di montagna per festeggiare l’arrivo della mezzanotte.
Cosa fai a Capodanno? la recensione
Quello che poteva essere un film grottesco dalla trama interessante, si rivela un fallimento corale con una commedia che non spicca il decollo e non fa ridere. I dialoghi sono scialbi e inconsistenti e dipingono dei personaggi astratti, non proprio rispecchiabili nella quotidianità. La volgarità, presente a grandi linee, fallisce nel suo tentativo di essere comica traducendo uno spettacolo che causa più imbarazzo e disagio che ilarità. Nota di merito per l’interpretazione di Alessandro Haber, che mantiene attivo il suo essere sarcastico e cinico con grande abilità e credibilità. “Cosa fai a Capodanno?” è una pellicola con più fumo che arrosto, con una sceneggiatura che non riesce a convincere e a prendere in pieno il pubblico nella sua comicità.