Pensioni ultima ora: Quota 100 ‘conti sbagliati’. Boeri ‘Inps rischia assalto’

Pubblicato il 22 Dicembre 2018 alle 11:40 Autore: Giuseppe Spadaro
Pensioni ultima ora Quota 100 'conti sbagliati' Boeri 'Inps rischia assalto'
Pensioni ultima ora: Quota 100 ‘conti sbagliati’. Boeri ‘Inps rischia assalto’

Boeri attacca il governo su Quota 100 e pensioni


Pensioni ultima ora: con una lunga intervista al Corriere torna a parlare di previdenza il Presidente dell’Inps Tito Boeri. Infatti l’economista spiega dal suo punto di vista cosa potrebbe non funzionare in base alle misure previste dal Governo. Specificatamente Boeri avanza dubbi su Quota 100 in riferimento alle risorse stanziate dal secondo anno in poi per sostenere la riforma. E il Presidente dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale critica l’impostazione e le scelte dell’esecutivo. Nelle precedenti settimane alle sue esternazioni ha più volte risposto Salvini, invitando Boeri alle dimissioni.

Pensioni ultima ora, Boeri (Inps): ‘Non vogliamo fare da parafulmine’

“Non vogliamo fare da parafulmine – attacca Boeri – a promesse non mantenute. I nostri dipendenti negli uffici territoriali subiscono quotidianamente aggressioni al punto che, Salvini lo sa bene, abbiamo dovuto chiedere di rafforzare la sorveglianza davanti alle sedi”. Il rischio potenziale che il Presidente dell’Inps denuncia pubblicamente è che le eccessive aspettative possano generare reazioni che sfocino in violenze di cui potrebbe essere l’Inps a fare le spese.

Pensioni ultima ora, Boeri (Inps): ‘la spesa non può che aumentare’

Poi rispetto ai dati economici l’economista aggiunge “il governo ci ha chiesto delle simulazioni e ne abbiamo fatte tantissime. Tutte implicano per forza che ci sia un forte incremento della spesa nei primi anni: all’inizio c’è un grande gruppo di persone che entra a carico del sistema pensionistico e ogni anno se ne aggiungono altre che maturano i requisiti, dunque la spesa non può che aumentare”. Già in una precedente uscita pubblica aveva aggiunto che i 7 miliardi di euro stanziati per il 2020 nel ‘fondo pensioni’ è certamente insufficiente tanto più se si considera che nel 2019 i soldi a disposizione sono 6,7 miliardi di euro.

Pensioni ultima ora, Boeri e il rischio di assalto a sedi Inps

Nel corso dell’intervista afferma “sottoporre alla logica del rubinetto dei requisiti previdenziali che danno luogo a diritti soggettivi alla pensione è qualcosa di mai visto”. E alla domanda del giornalista “lavoratori con requisiti uguali potrebbero avere trattamenti diversi?” Boeri risponde in senso affermativo. “Esatto. Chi lo spiega alle persone? E se la cittadinanza inizia a temere che questo accada, rischiamo che le sedi Inps vengano prese d’assalto perché tutti cercheranno di scappare prima che scattino le chiusure”.

Pensioni ultima ora, Boeri e il reddito di cittadinanza

Infine oltre a spiegare il concetto di penalizzazioni sempre riferito alle pensioni “non sono penalizzazioni ma correzioni salariali sulla parte contributiva delle pensioni” nell’intervista si tocca anche il tema del reddito di cittadinanza. La notizia è che l’Inps “ha sviluppato, su richiesta del governo, vari scenari compatibili con la dotazione in legge di Bilancio”. Ma il suggerimento che il Presidente dell’Inps invia al Governo è di coinvolgere i Comuni che “hanno la maggiore esperienza e prossimità”.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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