Tfr e liquidazione: rivalutazione ottobre 2018 in aumento, la tabella
Ultime notizie su Tfr e liquidazione con la rivalutazione riferita al mese di ottobre 2018. Ecco le tabelle e le informazioni utili.
Aumento rivalutazione TFR a ottobre 2018
Il coefficiente di rivalutazione delle quote Tfr accantonate al 31 dicembre 2017 subiscono una rivalutazione al rialzo e più precisamente del 2,214392%. Il dato è stato diffuso da un recente comunicato Istat nel qual, come di consueto, è stato pubblico l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati relativo al mese di ottobre 2018.
Tfr e liquidazione: rivalutazione ottobre 2018
Sono stati rivalutati i coefficienti del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro con riferimento al mese di ottobre 2018. Come scritto sopra, la rivalutazione di ottobre è in aumento rispetto al mese precedente, stazionandosi a quota 2,214392%. Nella tabella sottostante le rivalutazioni dei primi 10 mesi del 2018.
Mese (Anno 2018) | Periodo compreso tra | Coefficiente di rivalutazione (%) |
---|---|---|
Gennaio | 15 gennaio – 14 febbraio | 0,421736 |
Febbraio | 15 febbraio – 14 marzo | 0,546736 |
Marzo | 15 marzo – 14 aprile | 0,820104 |
Aprile | 15 aprile – 14 maggio | 0,945104 |
Maggio | 15 maggio – 14 giugno | 1,292656 |
Giugno | 15 giugno – 14 luglio | 1,566024 |
Luglio | 15 luglio – 14 agosto | 1,913576 |
Agosto | 15 agosto – 14 settembre | 2,335312 |
Settembre | 15 settembre – 14 ottobre | 2,089392 |
Ottobre | 15 ottobre – 14 novembre | 2,214392 |
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Tfr e non solo: indice di rivalutazione Istat ottobre 2018, il comunicato
Nella nota si informa che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al loro dei tabacchi, non è variato rispetto al mese precedente, ma ha invece una variazione positiva su base annua (+1,6%). La lieve ripresa dell’inflazione, si legge nel comunicato, è dovuta al rialzo dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (+10,7%, ovvero +5,1% rispetto a settembre), nonché all’accelerazione dei prezzi dei Servizi vari (+2,3%, ovvero +1,8% rispetto a settembre). Rallentamenti per i prezzi dei Beni alimentari non lavorati (+0,8%) e dei Servizi relativi ai trasporti (+1,8%). Inoltre, “l’inflazione accelera per i beni (da +1,7% registrato nel mese precedente a +1,8%) e per i servizi (da +1% a +1,3%); rispetto al mese di settembre il differenziale inflazionistico tra servizi e beni rimane negativo e passa da -0,7 punti percentuali a -0,5”.
Quindi si informa che l’inflazione acquisita per il 2018 è a +1,2% per l’indice generale, mentre per la componente di fondo si attesta a +0,7%. Si alleggeriscono invece le tensioni sui prezzi dei prodotti di largo consumo, mentre l’Indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra un +0,2% su base mensile e un +1,7% su base annua.
Infine l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, segna una variazione nulla su base mensile. Su base annua, invece, si registra una crescita di 1,5 punti percentuali. Di seguito la tabella con l’ultimo aggiornamento di ottobre 2018.
Indice | Variazione% annuale | Variazione% biennale |
---|---|---|
102,4 | +1,5% (completa); +1,125 (75%) | +2,4% (completa); +1,800 (75%) |
Il prossimo indice relativo al mese di novembre 2018 sarà disponibile a partire dalle ore 12 di venerdì 14 dicembre.
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