La sindaca di Roma Virginia Raggi è stata intervistata durante il programma Dimartedì, soprattutto riguardo lo sgombero delle ville dei Casamonica; la nuova manovra del governo; Casapound; il rapporto con Salvini e l’alleanza M5S-Lega.
Virginia Raggi parla dello sgombero delle ville dei Casamonica
Virginia Raggi racconta come sono state sgombrate le 8 ville a Roma, appartenenti al clan dei Casamonica. Questi immobili erano a Roma abusivamente da oltre 20 anni. Secondo, il sindaco di Roma rappresentavano “illegalità e impunità”. Il comune di Roma, in tutti questi anni, non era mai intervenuto. Per questo la sindaca definisce questo gesto “storico”.
Riguardo alle dinamiche dell’intervento la sindaca di Roma racconta: “Siamo andati alle villette all’alba, li abbiamo fatti uscire e abbiamo sgomberato. Successivamente le abbatteremo”.
Perché questo gesto è “storico”?
Per Virginia Raggi finalmente sta soffiando il vento del cambiamento: “Quando per oltre 20 anni il comune di Roma si dimentica l’istituzione, l’amministrazione si dimentica di fare l’amministrazione”. La sindaca accusa l’amministrazione di fare la forte con i deboli e la debole con i forti e propone di riscrivere i parametri delle istituzioni con lo scopo di riportare l’amministrazione a fare la forte con i prepotenti.
Virginia Raggi sta affermando il primato dello Stato. La continua richiesta dei 5 stelle è quella che i cittadini ricomincino ad appassionarsi di politica. L’obiettivo è ricostruire il rapporto di fiducia tra amministrazione e cittadini.
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Prossimo obiettivo: Casapound
Virginia Raggi parla del suo prossimo obiettivo, Casapound: “Siamo pronti per affrontare Casapound, non appena il demanio che è titolare del complesso da l’input alla prefettura”. La sindaca di Roma ricorda che l’immobile di Casapound non è del comune di Roma quindi il comune non può intervenire immediatamente.
Il rapporta tra Virginia Raggi e Matteo Salvini
Virginia Raggi dice di avere un rapporto di collaborazione molto franco con Matteo Salvini. Inoltre ricorda la promessa fatta dal Ministro dell’interno di portare altri 254 uomini delle forze dell’ordine a Roma.
Il sindaco di Roma dichiara: “Bisogna collaborare. Lui deve fare il Ministro dell’interno io il sindaco. I sindaci non hanno la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica ma hanno il controllo della città attraverso la polizia locale. Io sto chiedendo la possibilità di assumere vigili per controllare meglio il mio territorio”.
Il pensiero di Virginia Raggi sulla nuova manovra
Virginia Raggi parla anche della nuova manovra definendola “molto solida”. Poi ripercorre la situazione che ha attraversato: “Siamo partiti con questo debito stratosferico di 13 miliardi e tutti gli italiani stanno pagando ogni anno. Per due anni abbiamo lavorato per rimettere a posto i conti. Abbiamo ottenuto di approvare i bilanci in tempo. Siamo riusciti a trovare oltre un miliardo e 100 milioni da investire nel prossimo triennio”.
M5S e Lega hanno nature differenti
M5S e Lega sono diversi. Virginia Raggi dichiara che M5S e Lega hanno deciso di lavorare per gli interessi degli italiani, che hanno visto un lungo susseguirsi di partiti che gli hanno portato via tutto senza risolvere niente. La difficile situazione italiana secondo il sindaco di Roma è stata causata da “tutti i capacissimi di prima che ci hanno lasciato a piedi”.