Pensioni ultima ora: penalizzazioni Quota 100, scontro tv Fornero-Durigon

Pensioni ultima ora: penalizzazioni Quota 100 e tempi di applicazione della misura al centro dello scontro tv tra il sottosegretario Durigon ed Elsa Fornero

Pensioni ultima ora penalizzazioni Quota 100, scontro tv Fornero-Durigon
Pensioni ultima ora: penalizzazioni Quota 100, scontro tv Fornero-Durigon

Durigon contro Elsa Fornero sulla Quota 100


Pensioni ultima ora: l’attuale sottosegretario al lavoro Claudio Durigon e l’ex ministro al lavoro Elsa Fornero sono stati ospiti di Di Martedì nella puntata di martedì 20 novembre 2018. Al centro del dibattito, a cui hanno partecipato anche l’avvocato Francesca Donato del progetto Eurexit ed il giornalista Alessandro Sallusti, la riforma previdenziale ed in particolare Quota 100. Seguendo un canovaccio che si ripete da settimane Claudio Durigon ha difeso il senso della proposta sulle pensioni del governo. Mentre Fornero ha spiegato quali potrebbero essere i punti critici della (contro) riforma del Governo Conte.

Pensioni ultima ora, schermaglie tra Durigon e Fornero

Durigon ha ribadito: Quota 100 non contiene penalizzazioni. Prontamente Fornero ha ribattuto spiegando che stante il sistema contributivo lavorando meno anni si avrà di conseguenza un assegno più basso. Inoltre Fornero ha fatto presente che ancora non si conoscono con certezza i dettagli di Quota 100.

Dal canto suo l’esponente della Lega e sottosegretario Durigon ha ripetuto che l’obiettivo del governo è di liberare spazi nel mercato del lavoro a vantaggio dei giovani. A tal proposito ha polemizzato con Fornero “rea” a suo avviso di aver prodotto disoccupazione. Stando a quanto ha affermato Durigon l’allungamento dei termini di accesso alla pensione ha fatto in modo che più giovani restassero esclusi per più tempo dal mercato del lavoro.

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Pensioni ultima ora, Sallusti punta l’indice sul ritardo Quota 100

Fornero ha ribadito la necessità della riforma approvata dal governo Monti a fronte di una situazione di crisi finanziaria in cui era precitata l’Italia tra 2011 ed il 2012. A questo punto ha lanciato una stilettata all’indirizzo del rappresentante del governo affermando “spero non la provochiate”.

Il giornalista Sallusti ha invece messo in risalto i ritardi di ufficializzazione, presentazione e applicazione delle misure. In più ha espresso la sua opinione sulle ultime affermazioni di Boeri in qualità di Presidente Inps in materia di pensioni.

Per Sallusti il governo dovrebbe prendere le preoccupazioni di Boeri più seriamente piuttosto che “buttarla in cagnara” anche perché ha detto “pur essendo passato un anno dalla campagna elettorale ci sono ancora troppi punti interrogativi sulla misura che riguarderà i pensionati”. E poi Sallusti ha chiesto: “Dov’è la legge?”. Durigon ha risposto spiegando che la legge è pronta e sarà a presentata a breve. Infine ha precisato che Quota 100 libera avrebbe dato l’accesso alla pensione a 800 mila lavoratori. Mentre i requisiti (62 anni di età e 38 anni di contributi) hanno come effetto di limitare la platea proprio a salvaguardia dei conti pubblici.

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